Scegliere il tavolo. Collocazione del tavolo. Così come per le sedie la scelta del tavolo in quanto elemento d’arredo d’uso quotidiano dovrà tener conto come fattore primario della sua funzionalità; tavoli da cucina
Tavoli da cucina. La tavola può essere quella da cucina dove mangiare e preparare le pietanze ogni giorno oppure essere un tavolino da soggiorno a mero scopo decorativo, si può poi utilizzare anche per studiare, giocare, lavorare o meno.
Il tavolo più indicato alle nostre esigenze dovrà tenere di conto del numero di posti necessari quotidianamente, considerando lo spazio eventuale per ospiti ed inviti, la dimensione della stanza e più nello specifico la posizione dove verrà inserito.
Infine si potrà prendere in considerazione lo stile d’arredo utilizzato per l’intera stanza, per il mobilio ed i complementi, in modo che vi sia un armonizzazione estetica ed un interazione corretta con il resto degli elementi presenti. Solitamente i tavoli da cucina, hanno dimensioni piuttosto ingombranti a prescindere dalle forme più in voga, dal quadrato al rettangolo fino al tavolino tondo, ospitando dalle 4 alle 6 persone nei modelli più comuni, estendibili poi fino a 12 posti; alla dimensione vera e propria della tavola da cucina va inoltre aggiunto lo spazio necessario ai convitati per sedersi comodamente.
Tavoli da cucina. Collocazione del tavolo
La collocazione del tavolo da cucina all’interno di un ambiente è quindi di primaria importanza in quanto condizionerà inevitabilmente la posizione del restante mobilio ed arredo; le possibili ubicazioni sono essenzialmente due: mettere il tavolino al centro della sala, come se fosse il fulcro focale del locale, o riporlo più in disparte, ad un lato della stanza.
tavoli da cucina
Nel primo caso il tavolo da cucina viene investito ufficialmente di una valenza costitutiva diventando punto di riferimento dell’intero ambiente; se si vuole giocare proprio sull’importanza che il tavolo da cucina assume come elemento d’arredo si potrà evidenziare ulteriormente questo elemento scegliendo particolari e vivaci colori per sedie, imbottiture, tovaglie e struttura stessa del tavolino. Se invece la scelta della collocazione centrale è stata dettata per necessità superiori ( ad esempio il tavolo da cucina è molto grande e non potrebbe essere collocato differentemente) si potrà in qualche modo smorzare l’attenzione sul tavolo centrale puntando sulla sobrietà, quindi evitando forme e soluzioni originali, con colori forti e materiali inusuali, cercando piuttosto di seguire la linea d’arredo già esistente.
Nel secondo caso invece al tavolo viene ‘ritagliato’ dello spazio laterale, così da lasciare il resto della superficie utilizzabile per altre attività di diverso tipo; se la stanza non gode di grandi dimensioni si può anche accostare la tavola ad una delle pareti, rinunciando sì a qualche posto a sedere ma guadagnando lo spazio necessario. Solitamente il tavolo viene messo ai lati negli spazi della zona giorno e quindi nel salotto, ossia in quei luoghi dove solitamente il centro viene occupato da un tappeto decorativo steso ai piedi della zona relax costituita da divani e poltrone.
Scelta del tavolo: Dimensioni e materiali
Scelta del tavolo: collocazione
Forma del tavolo
Tavolo in materiali alternativi
Tavoli da cucina – di Veronica Moretti
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