Sicurezza in casa delle persone con Alzheimer. Accorgimenti e tecniche per mettere in sicurezza una casa che ospita un malato.
Sicurezza in casa delle persone con Alzheimer. La protezione e la sicurezza in casa delle persone affette da Alzheimer sono degli accorgimenti interni ed esterni la casa stessa che assicurano dalla possibilità che queste persone si allontanino o che comunque possano avere dei comportamenti nocivi alla loro incolumità.
La malattia (o morbo) di Alzheimer è definibile come un processo degenerativo che pregiudica progressivamente le cellule cerebrali, rendendo a poco a poco l’individuo che ne è affetto incapace di una vita normale. In Italia ne soffrono circa 800.000 persone.
Sicurezza e Alzheimer negli accessi all’esterno
Al fine da tutelare queste persone da azioni o comportamenti capaci di comprometterli, primo passo utile è tutelarli dalla possibilità di allontanarsi inconsapevolmente da casa e perdersi. Pertanto appare utile garantire una maggiore sicurezza adottando, sugli accessi all’esterno, serrature per serramenti in posizioni invisibili o inusuali, come ad esempio nella parte superiore delle porte, al di sopra della normale linea di visione. L’obbiettivo è rendere il processo di sblocco troppo complicato per la persona affetta da Alzheimer. La stessa cosa vale per le ampie finestre che, in determinati casi, possono comunque essere degli accessi all’esterno in situazioni di totale insicurezza. Installare campane o un sistema di allarme elettronico su ogni porta di uscita.
Accorgimenti di questo genere riguardano anche gli accessi all’esterno nella recinzione del giardino o del cortile di casa. Gli stessi accorgimenti possono essere adottati anche per tutelare gli oggetti preziosi che si vogliano riparare in un mobile nel caso in cui, questo, non disponga della possibilità di essere bloccato con una chiave.
Sicurezza e Alzheimer dei mobili e dell’arredamento
In relazione agli arredi l’ideale è rappresentato da cucine a moduli semoventi e sedie e poltrone che, pur garantendone la sicurezza, ergonomia e funzionalità, non trascurano l’estetica, dato che è importante creare un’immagine non ospedaliera.
Riguardo alle sedute, un primo ed importante accorgimento è l’eliminazione di sedie non ferme e stabili. Quindi appaiono poco adatte alla situazione delle sedie girevoli o a dondolo. L’ideale è l’utilizzo di sedie con braccioli e con angoli arrotondati. Gli angoli arrotondati si raccomandano in qualsiasi altro mobile all’interno dell’abitazione. Inoltre, riguardo all’arredamento, spostare i mobili lontano dal centro degli ambienti nel caso in cui ci siano pazienti che usano girelli.
Per i letti si deve tener conto da una parte della regressione fisica del paziente e dall’altra delle necessità di chi si prende cura di queste persone, impegnati nel seguire una degenza così particolare. In generale si può consigliare di ridurre l’altezza del letto della persona affetta da Alzheimer e rimuovere il telaio in modo che una caduta dal letto non sarà così dannosa.
Per gli ambienti in cui vivono le persone affette da Alzheimer è di fondamentale importanza attutire suoni e rumori: soluzione ideale sono i pannelli fonoassorbenti. Nelle fasi avanzate della malattia è da prendere in considerazione la possibilità di attrezzare una stanza speciale per i pazienti che urlano: questa può essere realizzata utilizzando dei pannelli fonoisolanti.
In relazione alle porte interne, in caso sia possibile intervenire attraverso una ristrutturazione apposita, si potrebbe prevedere un intervento pensando al comportamento del malato da morbo di Alzheimer. La porta ideale avrebbe due caratteristiche fondamentali: consente l’accesso a spinta in entrata da entrambi i sensi e si chiude automaticamente in quanto il paziente difficilmente ricorda di chiuderla (a seconda, comunque, dello stadio della malattia). Rimuovere le chiavi e serrature di tutte le porte interne.
Se si è alle prese con un intervento che riguarda anche i pavimenti, la preferenza dovrebbe andare a materiali antisdrucciolo e dalla colorazione uniforme, evitando pavimenti colorati a scacchiera o disegni geometrici.
Il colore dei muri in casa delle persone con Alzheimer
Nell’imbiancatura degli ambienti in cui vivono persone affette dal morbo di Alzheimer, non sottovalutare l’uso dei colori. Il colore riesce a influenzare l’umore e con le problematiche psichiatriche che il morbo arreca, la semplice scelta di una tonalità invece di un’altra riveste la sua importanza . Un colore positivo può influenzare l’andamento della patologia.
I colori da preferire sono il blu, il celeste e il verde (in tutte le sfumature preferite) in quanto ritenuti più riposanti. Anche il giallo e l’arancione predispongono ad affrontare le cure in modo più sereno.
Precauzioni di sicurezza in bagno de casa delle persone con Alzheimer
In bagno, in caso di convivenza con persone affette da Alzheimer, tenere fuori dalla portata medicinali e altri prodotti chimici. È preferibile tenere questi prodotti lontani dal bagno e da ambienti difficili da un facile controllo. Se possibile metterli sotto chiave.
Installare una maniglia alla quale aggrapparsi ed acquisire sicurezza sia vicino al water che vicino la vasca. Rafforzare i portasciugamani se sono utilizzati per il bilanciamento (un maniglione è meglio).
di Alzheimer possa sedersi e avere tutto il tempo che vuole per lavarsi. Non far mancare un tappeto antiscivolo al fondo della vasca.
Usare, se possibile, dosi singole di shampoo e saponi in modo da limitare i danni in caso di ingestione.
Al fine di aiutare il malato di Alzheimer a definirne i bordi e profondità, applicare un apposito nastro colorato intorno al bordo della vasca.
Applicare adesivi antiscivolo su pavimenti e piastrelle preferibilmente di un colore che contrasta con quello della vasca.
Il bagno bagnato è pericoloso per le persone sane. Nel caso di persone affette da tale disabilità la prudenza non è mai troppa e pertanto è consigliabile, in generale, di utilizzare colori contrastanti in bagno in modo che gli oggetti e apparecchi si distinguano e posizionare tappeti in gomma per ridurre le possibilità di scivolare su un pavimento bagnato.
Lasciare sempre una luce accesa in bagno. Utilizzare apparecchi che permettano di risparmiare in energia.
Acquistare un alzata per il water
Eliminare la serratura dalla porta del bagno, in modo che la persona malata di Alzheimer non possa rimanere bloccata dentro. A meno che non sia nascosto, non utilizzare un cestino della carta straccia in bagno in quanto potrebbe essere confusa con la forma di una toilette e utilizzato.
Sicurezza in cucina delle persone con Alzheimer
In cucina mettere al sicuro coltelli e piccoli elettrodomestici in armadi di difficile accesso. Basta in accorgimento uguale a quello consigliato per le porte di accesso all’esterno.
Quando non sono indispensabili, rimuovere e nascondere le manopole del gas, oppure chiudere il gas dalla valvola finale.
Dotarsi di un bollitore che fischia quando l’acqua è bollente o un bollitore elettrico con spegnimento automatico.
Installare i fermi di sicurezza in plastica in tutta la cucina e armadi bagno se gli elementi pericolosi e le sostanze non vengono rimossi.
Sicurezza e Protezione Vicino e sulle scale in casa delle persone con Alzheimer
Installare un cancelletto a fisarmonica o un cancelletto in legno o metallo oscillante oppure,
più semplicemente, un pezzo di compensato in cima alle scale. La stessa accortezza utilizzarla anche per impedirne la risalita. Installare un corrimano solido e resistente su entrambi i lati delle scale.
Sicurezza in casa delle persone con Alzheimer
Altre misure di sicurezza contro i pericoli in casa delle persone con Alzheimer
Nascondere utensili elettrici, forbici e qualsiasi altro elemento che le persone affette dal morbo di Alzheimer non possono più utilizzare in modo sicuro, come solventi, ventilatori, accendini e fiammiferi, oggetti in vetro dalla cristalliera e piccoli elettrodomestici come phon o coltelli elettrici.
Mettere tappi di plastica in tutte le prese elettriche
Se la persona affetta dal morbo di Alzheimer fuma, mettere un po’ d’acqua in tutti i posacenere.
In serata o di notte, tenere spente le luci esterne per scoraggiare il malato ad uscire di casa (il buio tende a spaventare le persone affette dal morbo di Alzheimer).
Distrarre la persona affetta dal morbo di Alzheimer dal desiderio di uscire attraverso ampie finestre o porte mimetizzando quest’ultime con decorazioni; per esempio, una decorazione colorata appesa alla finestra.
Rimuovere il tappeto da sotto il tavolo dove si mangia: potrebbe essere troppo difficile per la persona affetta dal morbo di Alzheimer spingere una sedia indietro e può causare una brutta caduta. E ‘anche più facile da pulire un pavimento nudo.
Rimuovere gli elementi che sono preziosi e fragili, come ornamenti e oggetti di antiquariato delicati.
Disfarsi delle piante da appartamento velenose, che possono essere mangiate dalla persona affetta dal morbo di Alzheimer.
Non dare la cera ai pavimenti per via della possibilità di scivolare, ed inoltre la brillantezza può creare riflessi spaventosi.
Per evitare ustioni e scottature, abbassare la temperatura dell’acqua calda, coprire i tubi dell’acqua calda, e mettere mobili davanti radiatori caldi.
Se possibile, creare un ambiente domestico sicuro e stimolante, in modo che la persona malata possa rimanere attiva in casa anche quando non è assistita da chi l’ha in cura.
Se in casa sono presenti delle porte scorrevoli in vetro, colorarle ed evidenziarle magari attraverso delle decalcomanie per prevenire la persona affetta dal morbo di Alzheimer ci possa sbattere sopra.
Per evidenziare e definire i bordi dei gradini di una scala utilizzare degli adesivi di un colore fortemente contrastante con quello della scala stessa.
Sia su una scala interna la casa o esterna che sia, utilizzare degli adesivi in gomma in modo da aumentarne l’aderenza del passo ed evitare pericolose cadute..
Creare un ambiente facilmente praticabile in casa delle persone con Alzheimer
Al fine di aumentare la sicurezza in casa delle persone affette da Alzheimer è opportuno spostare i mobili dal centro delle stanze e rimuoverei mobiletti non strettamente necessari. Mantenere i corridoi e punti di passaggio sgombri da mobili e soprammobili onde favorire una più semplice mobilità all’interno della casa.
Dotarsi di poltrone nelle stanze maggiormente frequentate (anche in cucina) in modo da scoraggiare la persona affetta dal morbo di Alzheimer di vagare continuamente in casa.
Se la casa del malato di Alzheimer è a due piani, se possibile posizionare il letto nel piano inferiore al fine di evitare che il paziende debba fare le scale ogni qual volta voglia riposare o semplicemente stendersi sul letto.
Ridurre il disorientamento nello spazio in casa delle persone con Alzheimer
Per le persone affette dal morbo e che abitano in appartamento, contrassegnare la porta d’ingresso dell’appartamento stesso in un modo chiaro ed inequivocabile, magari con una foto o un fiocco colorato, in modo da prevenire il più possibile il tipico disorientamento di cui soffre chi ha questo tipo di patologia.
Allo stesso modo, segnare la camera della persona affetta dal morbo di Alzheimer con un segno o simbolo che sia riconoscibile alla persona stessa e che magari abbia un significato speciale per la stessa, onde aiutarla a sapere dove si trova.
Lasciare che la persona affetta dal morbo di Alzheimer continui a praticare le sue vecchie abitudini (come innaffiare le piante o il un pisolino dopo pranzo o la raccolta della posta), purché queste abitudini non mettano nessuno in pericolo.
Come detto le persone che soffrono di questa patologia, generalmente, sopportano poco il buio. Pertanto è consigliabile mantenere in casa sempre una certa illuminazione e magari regolarla in modo da ridurre le ombre (normalmente ottenibile con una maggiore illuminazione). Si consiglia pertanto l’adozione di quegli accorgimenti necessari al fine di ridurre lo spreco di energia elettrica.
Sicurezza in casa delle persone con Alzheimer
Ansia, irrequietezza e casa
Ci sono tre principali adeguamenti che possono essere fatti nelle case private per prevenire o ridurre l’ansia e l’inquietudine delle persone con morbo di Alzheimer .
Tenere la televisione spenta, e se proprio c’è la necessità di accenderla, evitare programmi violenti e che comunque possano disturbare il fragile equilibrio psichico del paziente.
Ascolta musica rilassante che è appropriata all’età e ai gusti della persona con morbo di Alzheimer.
Coprire tutti gli specchi in casa e tenere le tende chiuse durante la notte. Le immagini riflesse possono essere molto spaventose per le persone affette da demenza in quanto potrebbero non riconoscersi.
Altri piccoli accorgimenti da adottare per chi vive in casa di un malato di Alzheimer
Alcuni suggerimenti utili possono aiutare ad aumentare sicurezza in casa delle persone affette da Alzheimer e (se possibile) alleggerire l’impegno per chi presta assistenza.
Assistenza in casa di un malato di Alzheimer
E’ molto importante, in qualsiasi circostanza, essere in grado di identificare le persone affette da Alzheimer. Nella malaugurata ipotesi che si smarriscano, Il loro nome e indirizzo deve essere chiaramente indicato su un braccialetto di identificazione che dovrebbero indossare in qualsiasi momento.
Accettare senza complimenti tutta l’assistenza possibile che famiglia, vicini, negozianti, assistenti assunti, ecc. sono disposti ad offrire.
Contrassegno invalidi per la circolazione e la sosta. Le persone invalide aventi una ridotta capacità di deambulazione possono, a seguito di apposita visita medica, ottenere il c.d. contrassegno invalidi o contrassegno arancione che permette alle auto a servizio di disabili la circolazione nelle zone a traffico limitato ed il parcheggio in appositi spazi a loro riservati.
Assumere un infermiere per prestare l’assistenza che comporta un notevole sforzo fisico (si pensi al far fare un bagno al malato). Il familiare che magari si procura un infortunio alla schiena rischia di compromettere un assistenza necessaria e vitale per la persona affetta dal morbo.
Informare vicini e forze dell’ordine delle condizioni di salute del paziente e chiedere di essere immediatamente avvisati nel caso lo vedessero vagare per strada o comunque fuori controllo.
Tregua per chi assiste un malato di Alzheimer
Utilizzare na stanza o comunque un ambiente da considerare come un “rifugio” quando il paziente è assistito da altro personale. Riponete in questo stesso ambiente gli oggetti di valore e documenti importanti. Prendersi una pausa, lasciando la casa, quando possibile.
Sicurezza in casa delle persone con Alzheimer – di Redazione
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