Incapacità di concentrazione, cefalea, lacrimazione, irritazione di occhi, naso e gola, tosse secca, pelle disidratata, vertigini o nausea, affaticamento? Sindrome dell’Edificio Malato, cause e rimedi
Salute ed architettura. Se percepite alcuni di questi sintomi mentre siete in casa o in un altro edificio, vuol dire che soffrire della cosiddetta Sindrome dell’Edificio Malato.
Si tratta di una “malattia” ch risulta essere una conseguenza dell’architettura contemporanea: come spiegano gli esperti, in molte nuove costruzioni, o in edifici ristrutturati di recente, l’uso inconsapevole di prodotti chimici, associato alla scarsa ventilazione e alla ridotta traspirabilità dei materiali messi in opera, fanno sì che la casa non sia un’oasi di benessere, ma una trappola per la salute.
Ma come risolvere questo problema? Di seguito vi elenchiamo alcuni consigli dettati da alcuni esperti e che circolano sul web:
-Innanzitutto si potrebbero effettuare dei ricambi frequenti d’aria che permettano la circolazione della stessa in casa.
-Se vi è la presenza di vernici, colle e materiali di origine chimica, meglio, qualora ci troviamo in fase di costruzione o ristrutturazione, adottare sistemi tecnologici ecocompatibili: vernici ad acqua, materiali traspiranti, isolanti di origine naturale come il sughero.
-Per le pitture si possono utilizzare sempre più elementi a base di calce, in grado di limitare l’insorgere di allergie e intolleranze.
-Per l’arredo, via libera a mobili con materie prime e finiture di origine naturale.
-Mentre quando vi rimboccate le maniche per effettuare i classici lavori domestici, optate per saponi e detergenti biologici che non emettano nell’aria composti nocivi e non impattino sull’ambiente una volta dispersi.
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