Il consumo energetico domestico è spesso causa di spese che incidono notevolmente sul bilancio familiare, ma è anche uno dei fattori sul quale possiamo intervenire con notevole successo. Strategie per il risparmio energetico
Strategie per il risparmio energetico. L’illuminazione incide mediamente per un 10-15% sui consumi e spesso cambiando semplicemente abitudini si può arrivare a ridurre questa quota in misura considerevole, aggiungendo a questo vantaggio l’ulteriore beneficio ambientale di una minore emissione di diossido di carbonio.
Il primo passo è senza dubbio mettere in pratica i buoni consigli della mamma di non lasciare mai le luci accese nelle stanze vuote e fare attenzione che i corpi illuminanti ed i paralumi siano privi di polvere; in tal modo si eviterà di ridurne il potere illuminante.
Successivamente sarà utile sostituire, ove possibile, le lampadine alogene o al tungsteno con lampade a basso consumo.
Queste durano dieci volte di più e consumano il 75% di elettricità in meno rispetto alla classica lampada a filamento, che disperde la maggior parte di energia immagazzinata, nella produzione di calore.
Inoltre così facendo si riesce a prevenire l’ingresso nell’atmosfera di mezza tonnellata di anidride carbonica per ciascuna lampadina sostituita.
Se i supporti non consentono la sostituzione delle lampadine, allora potranno essere collegati con dimmer per la regolazione della tensione. In tal modo sarà possibile calibrare l’intensità luminosa a seconda delle occasioni. Similmente, i sistemi d’illuminazione esterna, si possono dotare di timer o sensori che attivano la luce solo quando è necessario.
Un maggiore apporto luministico a costo zero, sempre ai fini del risparmio energetico, si potrà ottenere cercando di valorizzare la luce naturale che entra in un ambiente.
Il potenziale di una sorgente luminosa, che sia naturale o artificiale, è fortemente condizionato dalle superfici; si dovrà quindi considerare che i materiali lucidi e dai colori chiari hanno un maggiore potere riflettente e di conseguenza aumentano a quantità di luce percepita. Un ulteriore contributo al passaggio della luce naturale può venire dalla scelta di materiali traslucidi o semiopachi in luogo di quelli completamente opachi, quando siano necessari schermi divisori o porte. Se poi ci si deve confrontare con una stanza totalmente cieca, non dobbiamo obbligatoriamente ripiegare sulla luce artificiale, ma anche in questo caso è possibile illuminare naturalmente.
Disponendo di un controsoffitto si possono istallare dei sistemi che riescono efficacemente a convogliare la luce naturale dove serve, captandola dall’esterno, anche a distanza di 20m. In tal modo si avrà un effetto del tutto naturale ed il vantaggio di un notevole risparmio energetico.
Strategie per il risparmio energetico
A cura dell’Arch. Anna Lisa Pecora
annalisapecora(at)hotmail.com
Architettura e Ingegneria Napoli
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