Il Tappeto come complemento d’arredo. Un elemento d’arredo ‘sempre verde’ ma bistrattato non a ragione negli ultimi tempi è il tappeto in tutte le sue varianti e dimensioni, utilizzabile in più ambienti della casa con compiti talvolta anche diversi: il tappeto può essere un semplice accessorio decorativo o un oggetto funzionale come è il tappetino del bagno o di cucina, messo a terra per non scivolare.
Il Tappeto come complemento d’arredo.
Il tappeto decorativo è soggetto ad una serie di pregiudizi che andrebbero in gran parte smentiti come ad esempio il loro supposto potenziale allergenico: i tappeti di certo accumulano polvere, detriti e sporco ma proprio come ogni altro complemento d’arredo se lavato, disinfettato ed esposto al sole non darà particolari problemi.
Anche il mito del prezzo elevato va sfatato, ovviamente il costo andrà di pari passo con la qualità del tappeto e sarà compensato dalla sua durata: un tappeto vale infatti per sempre se ben curato e conservato e non a caso finisce spesso per venir tramandato in eredità di generazione in generazione.
Il Tappeto come complemento d’arredo
I tappeti di più pregiata lavorazione possono o essere stesi a terra o essere esposti alle pareti come se fossero arazzi e, qualora le dimensioni lo permettano, si potranno addirittura incorniciare al pari di un bel quadro. Se invece si opta per stenderlo più comunemente a terra sarebbe bene farlo respirare senza occupare la sua superficie con mobili a meno che non siano piccoli, leggeri e possibilmente trasparenti in modo che permettano di godere del suo disegno comunque.
Il tappeto può essere adoperato anche per scopi diversi da quelli estetici, ad esempio può essere messo a protezione di un pavimento delicato, come il parquet, per evitare sfregamenti con sedie e altri elementi o steso a delimitare spazi e le loro relative funzioni all’interno di un area openspace: un tappeto posizionato sotto il tavolino non solo preserverà il pavimento ma definirà quale sarà la zona pranzo all’interno della stanza.
Il Tappeto come complemento d’arredo
Per ogni funzione e ogni casa ci sarà una tipologia di tappeto più appropriata: questi possono differenziarsi per forma, modalità di annodatura, colore, tessuto e composizione, disegno intessuto.
Tra i tappeti più conosciuti ci sono i tappeti persiani, famosi per la resistenza, i motivi fitomorfi e la loro particolarità di migliorare con l’invecchiamento e l’utilizzo: più vengono calpestati infatti e maggiore sarà l’uniformità che il disegno acquisisce.
Il Tappeto come complemento d’arredo.
Abbiamo poi i tappeti Klim, quelli in lana grezza normalmente molto lunghi e fini, dalle forme geometriche e colori energici, particolarmente adatti ad essere stesi lungo i corridoi in case contemporanee e dallo stile più moderno.
Sono molto diffusi anche i tappeti orientali, soprattutto quelli cinesi, sia la versione in seta più costosa che quella in spessa lana, adatta ai climi più rigidi per isolare il pavimento dal freddo.
Il Tappeto come complemento d’arredo.
Infine costosi e pregiati per la loro tinteggiatura del tutto naturale sono anche i tappeti caucasici.
Oggi giorno però si trovano anche soluzioni meno classiche e costose come i tappeti in fibra naturale, più ecologici e comunque funzionali.
Il Tappeto come complemento d’arredo – di Veronica Moretti
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