Tra i completi d’arrendo che rendono la nostra casa accogliente, bella e più completa, un posto d’onore va sicuramente ai tappeti. Lavare i tappeti con la cenere? Si può!
Grandi, piccoli, medi, poco importa. Ogni tappeto ha il suo perché e riesce a regalare ai nostri ambienti quel tocco in più che tanto piace.
Purtroppo però anche le cose belle tendono a sporcarsi, a riempirsi di polvere e cos’ via. Da qui l’esigenza di sapersene prendere cura, effettuando delle pulizie periodiche, anche settimanali. In commercio vi sono tanti detersivi da poter acquistare per questo lavoretto domestico, ma è anche vero che ci si potrebbe rifare a un tipico metodo della nonna. Quale? La pulizia con la cenere (magari per i tappeti di medie o piccole dimensioni).
In pratica, come affermano gli esperti, dovete usare la cenere del caminetto, setacciandola per rimuovere residui di alimenti, di plastica o di quant’altro sia stato fatto bruciare all’interno del camino.
Una volta terminato questo primo passaggio, prendete il vostro tappeto e mettetelo in una vasca capiente. Copritelo per intero di abbondante cenere e versateci sopra dell’acqua molto calda. Lasciate in ammollo per circa un’ora cercando di girare di tanto in tanto il tappeto con le mani.
Una volta passati i 60 minuti, scaricate la soluzione usata per il primo ammollo, poi prendete una spazzola ovale in trebbia naturale e ripassatela su tutta la superficie del tappeto.
Ripetete l’operazione del lavaggio per un altro paio di volte. Nell’ultima però si consiglia di tenere in ammollo il tappeto per almeno sette ore. Alla fine sciacquatelo a asciugatelo all’aria aperta. Il gioco è fatto.
E’ sicuramente un procedimento più lungo, ma che di sicuro consente di risparmiare un po’ di soldi.
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