Le tende da sole. Le tende da sole sono un’efficace soluzione per schermare i raggi solari e rendere vivibile anche nei mesi più caldi le superfici che si affacciano esternamente.
Le tende da sole
Montare una tenda da sole a protezione degli spazi esterni del proprio edificio può avere solamente dei vantaggi. Se si possiede un semplice balcone, si può ottenere un volume aggiuntivo abitabile grazie alla protezione che i sistemi di tendaggio sono in grado di offrire dai raggi solari da una parte e dalla pioggia dall’altra. In questo senso la tenda esterna ha una duplice valenza funzionale. Ovviamente se si abita in un Condominio sarebbe bene chiedere le autorizzazioni all’Assemblea condominiale ed eventualmente coordinarsi tutti insieme per montare lo stesso tipo di tendaggio da montare.
Per adempiere pienamente alle sue funzioni il tendaggio deve avere delle caratteristiche fondamentali. A questo scopo devono essere soddisfatti requisiti di resistenza meccanica alle sollecitazioni ( vento, pioggia ), devono usarsi materiali che siano il più possibile opachi ed impermeabili e non ultimo è opportuno installare dei sistemi che consentano una rapida ed agevole rimozione delle tende, sia nella stagione invernale che in caso di eventuali condizioni ventose limite o per la semplice assenza di bisogno di schermare i raggi solari in particolari ore della giornata.
Quando gli spazi a disposizione aumentano di superficie ( cortili di pertinenza, aree di parcheggio ) i tendaggi divengono un interessante ed economico sistema per valorizzarli ed accrescere così valore e qualità dell’abitato.
A questo scopo e anche in un contesto più generale, nell’installare un sistema di tende solari è bene tener presenti alcuni canoni estetici oltre che quelli funzionali. Sarebbe opportuno che, se anche le tende nascono come sistema provvisionale, queste vengano ad integrarsi quanto più possibile col sistema edilizio e col prospetto dell’abitazione. A questo scopo sarebbe meglio non eccedere nei colori sgargianti ma scegliere accuratamente le linee e i colori che magari ricalchino i colori dell’edificio o che almeno si allineino come a livello di accostamenti cromatici.
Insomma, tenda solare non significa per forza un telo giallo!!!
Vediamo ora cosa il mercato propone in questo senso, quali sono i sistemi più tradizionali e quali quelli con un design più ricercato ed innovativo.
Innanzitutto è bene puntualizzare quali siano le componenti di una tenda da sole:
• il telo: la componente principale, quella che effettivamente procura il riparo dai raggi solari e dalla pioggia
• il telaio, sulla quale si appoggia e arrotola il telo
• il cassonetto o coperta in lamiera, elemento facoltativo, che serve come protezione della tenda quando questa è arrotolata ( per esempio in inverno )
Tutti questi componenti si trovano in commercio con grande facilità e solitamente le aziende e gli installatori forniscono pacchetti prefabbricati standardizzati o modulabili. Tuttavia alcuni artigiani forniscono ottime alternative di ottima fattura e particolare pregio estetico.
I materiali delle tende da sole
I materiali utilizzati per i tendaggi sono i più disparati, l’unico requisito fondamentale che si richiede è quello del potere schermante e possibilmente della durevolezza. Si può scegliere fra materiali naturali ( canne, stuoie, ma anche cotone ) e sintetici. I primi, di particolare pregio estetico, non resistono perfettamente a strappi e soprattutto sono permeabili all’acqua e poco durevoli; i materiali sintetici ( fibre plastiche sintetiche, teflon ) sono notevolmente più durevoli e resistenti a sollecitazioni e strappi.
La tenda è senza dubbio l’elemento principe del sistema e la sua scelta deve essere fatta accuratamente. I colori da preferire sono quelli scuri, questi infatti schermano meglio dai raggi U.V. anche se di contro accumulano più facilmente calore rispetto ai tendaggi chiari. Molto spesso un’alternanza cromatica di colori chiari e scuri ( le classiche strisce parallele ) garantiscono le prestazioni ottimali a livello di schermatura ed inerzia termica.
Le strutture portanti sono generalmente in profilati metallici ( acciaio, alluminio, ma anche in ferro battuto o legno ). Il materiale va scelto accuratamente seguendo criteri circa la topologia della struttura, l’esposizione, l’ampiezza delle superfici coperte e non ultimo l’estetica.
Le strutture portanti degli aggetti orizzontali possono essere di vario genere:
– semplici tubolari
– a bracci estendibili
– con guide scorrevoli
– a semplice sbalzo fisso
L’altro elemento importante è il cassonetto. All’interno di questo cassonetto è presente un elemento longitudinale metallico attorno al quale si arrotola la tenda quando viene ritirata. Un sistema di dischi in un’estremità permette al suo asse di ruotare. La forza motrice viene data da un motorino elettrico ad essi collegati, è però sempre possibile l’avvolgimento manuale, anche in previsione di eventuali black out improvvisi.
Le tende da sole – di Redazione
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