
Enel: “Occhio ai falsi operatori che suonano alla porta”. Truffe dei falsi operatori Enel: come evitarle
Truffe dei falsi operatori Enel: come evitarle. Con l’inoltrarsi della stagione estiva e del mese di agosto, aumenta il rischio di truffe da parte di falsi operatori Enel che suonano il campanello per riscuotere presunte bollette non pagate. A cadere nelle loro trappole sono soprattutto gli anziani.
A tal proposito Enel ha lanciato l’allarme dando alcuni consigli utili per evitare di imbattersi in questi spiacevoli episodi. Innanzitutto, ci tiene a sottolineare che nessuna forma di riscossione viene effettuata a domicilio, in quanto i pagamenti devono essere effettuati attraverso: bollettino postale, banca o carta di credito e bancomat da utilizzare presso gli sportelli automatici, puntolis, pagamento on-line con carta di credito emessa in Italia dagli appositi circuiti, addebiti su c/c bancario o c/c postale.
Enel precisa inoltre che tutti i dipendenti dell’Azienda sono muniti di tesserino plastificato con foto e dati di riconoscimento; e soprattutto non chiedono denaro a domicilio.
Sicuramente anche Enel Energia, nei rispettivi negozi o con agenti specializzati e canali web, propone l’opportunità di bloccare il prezzo dell’elettricità e del gas con notevoli risparmi, ma di certo nessuno è obbligato a firmare il contratto, se non vi desidera aderite.
Del resto, per qualsiasi chiarimento, gli uffici Enel rimarranno aperti per tutto il mese di agosto. Per ogni esigenza, sono attivi inoltre il numero verde 800 900 860 e il sito www.enelenergia.it.
Truffe dei falsi operatori Enel: come evitarle – di Elisabetta Paladini
Lascia un commento