Nellâacquistare casa si può decidere di affidarsi ad un professionista del settore, lâagente immobiliare. Agente immobiliare.
Agente immobiliare. Il mediatore o agente immobiliare è il soggetto che mette in relazione due parti senza essere legato a nessuna di esse da rapporti di collaborazione, dipendenza o rappresentanza ( Legge 39/1989 dà la definizione di agente immobiliare).
Lâagente deve essere iscritto in un apposito âruolo degli agenti dâaffari in mediazioneâ tenuto presso ciascuna camera di commercio.
In pratica, tale figura professionale è volta ad assistere sia il venditore che il compratore al fine di agevolare lâaccordo, restando estraneo agli interessi di entrambi.
Proprio per questo egli ha diritto a ricevere il compenso, la provvigione, da ciascuna delle parti. La provvigione può ammontare tra il 2-3% del valore dellâimmobile, ma può anche arrivare al 5%. In genere, essa può essere stabilita dallâaccordo delle parti, ma se lâaccordo manca si fa riferimento alle tariffe professionali e agli usi; se mancano anche queste la determinazione è rimessa alla decisione del giudice.
Quando nasce il diritto dell’ agente immobiliare alla provvigione?
PerchĂŠ il professionista abbia diritto al suo compenso basta che le parti abbiano accettato, anche tacitamente, mediante fatti concludenti, lâoperato del mediatore per la conclusione dellâaffare. Pertanto, non è necessario un esplicito consenso delle parti, essendo sufficiente lâaccettazione dellâattivitĂ di interposizione dellâagente. Per escludere, invece, la sussistenza di un contratto di mediazione o la volontĂ tacita è necessario che una o entrambe le parti manifestino di non accettare lâintervento del mediatore o il fatto che questâultimo abbia taciuto o mascherato la sua qualitĂ .
Molto vicina alla figura del mediatore è quella del procacciatore dâaffari che, però, si differenzia dalla prima perchĂŠ non agisce in maniera imparziale ma su incarico di una delle parti interessate allâaffare dalla quale soltanto può pretendere la provvigione.
Il procacciatore deve attenersi scrupolosamente alle istruzioni impartitegli dal mandante, deve rendere conto del suo operato e degli incassi e non può rinunciare allâincarico senza giusta causa, dovendo altrimenti risarcire al mandante i danni.
PoichĂŠ spesso risulta difficile allâagente immobiliare provare concretamente il suo intervento di mediazione, questi fa sottoscrivere al cliente una dichiarazione di presa visione dellâimmobile con la quale il potenziale acquirente riconosce di aver contattato lâagente che lo ha accompagnato a vedere lâimmobile e con la quale il mediatore può richiedere il pagamento della provvigione.
Agente immobiliare: le provvigioni sono detraibili
Il D.L n.. 223 del 2006 allâart 35, comma 22 bis, prevede la possibilitĂ di detrarre, a partire dal 1°gennaio 2007, le provvigioni pagate ai mediatori immobiliari per lâacquisto della casa principale per un importo non superiore a Euro 1.000,00 per ciascuna annualitĂ .
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