Agevolazioni ristrutturazione prima casa. Il decreto sviluppo, DL n.70 del 2011, ha eliminato a partire dal 14 maggio 2011 la comunicazione preventiva di inizio lavori che prima era necessario trasmettere al centro operativo di Pescara;
inoltre, ha eliminato anche la disposizione secondo la quale nelle fatture rilasciate dall’impresa che esegue i lavori doveva essere indicato distintamente il costo della manodopera.
Agevolazioni ristrutturazione prima casa.
Ora, invece della comunicazione preventiva occorre indicare nella dichiarazione dei redditi alcune informazioni che prima erano contenute nella comunicazione di inizio lavori. In pratica, bisogna indicare i dati catastali dell’immobile in cui si eseguono i lavori, e se i lavori sono eseguiti dal detentore della casa e non dal proprietario, gli estremi di registrazione dell’atto che costituisce il titolo per la detenzione (ad esempio il contratto di affitto).
documentazione:
-Le abilitazioni amministrative previste dalla legislazione edilizia in relazione al tipo di interventi da effettuare, ossia concessione, comunicazione di inizio lavori, autorizzazione. Se le opere da eseguire sono agevolate e per le stesse non è richiesto alcun titolo abilitativo, è sufficiente produrre una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, contenente la data di inizio lavori e la dichiarazione che tali lavori danno diritto alla detrazione;
-Le ricevute di pagamento dell’Ici, o dell’Imu (dal 2012);
-La domanda di accatastamento, in caso di immobile non censito;
-La delibera dell’assemblea di condominio che approva l’effettuazione dei lavori, nonché la tabella millesimale di ripartizione delle spese, in caso di opere su parti comuni;
-La dichiarazione di consenso del proprietario all’effettuazione dei lavori, se questi sono stati eseguiti dal detentore della casa che sia persona diversa dai familiari conviventi;
-La comunicazione preventiva all’Asl , se prevista dalla normativa in materia di sicurezza dei cantieri (di solito se il cantiere ha più di 200 uomini al giorno o quando i lavori sono rischiosi); nella comunicazione vanno indicati l’ubicazione della casa, la data di inizio dei lavori, i dati del committente, il tipo di opera, la ditta esecutrice dei lavori;
-I documenti fiscali che provano le spese sostenute;
-Le ricevute dei bonifici di pagamento.
ristrutturazione va eseguito solo con bonifico bancario o postale, con la causale di versamento, codice fiscale di colui che usufruisce dell’agevolazione, partita Iva o codice fiscale della ditta a cui va il bonifico.
Se gli interventi riguardano le parti comuni di un condominio è sufficiente una dichiarazione dell’amministratore che attesta di aver adempiuto a tutti gli obblighi previsti e con cui indica la somma che il singolo condominio può detrarre.
Agevolazioni ristrutturazione prima casa – di Redazione
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