Gli obiettivi prefissati nelle nostre scelte quotidiane ormai sono sempre gli stessi, risparmio energetico e basso impatto ambientale, e per seguire tali regole le soluzioni si presentano giorno per giorno sempre più varie e particolari. Caldaia a condensazione
La caldaia a condensazione è la più evoluta delle caldaie fino ad oggi prodotte perché riesce ad ottenere alti rendimenti col il minimo dispendio di materie prime, il gas soprattutto, in tal modo ci fa risparmiare sia economicamente che in termini di emissioni nocive e residui.
Ma come funziona la caldaia a condensazione?
I fumi che vengono prodotti dalla combustione, non vengono sprecati o dispersi, ma vengono rimessi in circolo in altri tubi specifici, mentre nei sistemi tradizionali vengono espulsi semplicemente per non danneggiare l’apparecchiatura con condense e surriscaldamenti, disperdendo in tal medo il calore, che invece può essere riutilizzato, come avviene appunto nelle caldaie a condensazione.
Perchè conviene la caldaia a condensazione?
Il tutto è reso molto più chiaro una volta che si viene a conoscenza del fatto che il vapore acqueo che si forma durante il processo di combustione è pari all’ 10% del totale che viene prodotto, ma che non viene sfruttato nelle caldaie tradizionali; per tale ragione con la caldaia a condensazione, questo potenziale 10% viene sfruttato ugualmente e dunque non disperso. Evitare di disperdere calore è una delle ragioni che più ci fa risparmiare, perché tutto cioè che viene consumato è utilizzato per il riscaldamento domestico, l’efficienza è perciò massima.
I consumi della caldaia a condensazione
I fumi una volta prodotti dallo scarico vengono introdotti in tubi nei quali condensano, e arrivano ad una temperatura di 100 gradi centigradi e forse anche di più, questa condensa è acqua potenziale di 100 gradi sfruttabili, che vengono fatti rientrare nell’impianto per contribuire a mantenere sempre alto il livello di calore della caldaia. La caldaia a condensazione può permettersi di mantenere una temperatura costante di 45 gradi, invece quelle tradizionale hanno necessità di arrivare perfino a 200 gradi per mantenere costante una temperatura adeguata e raggiungere l’efficienza richiesta dagli utenti. La differenza è sostanziale e i numeri parlano chiaro.
foto wikipedia
Inoltre per chi acquista questo tipo di caldaia sono previste delle agevolazioni fiscali che permettono l’ammortizzazione dei costi di impianto.
La caldaia a condensazione si può installare anche a sussidio di caldaie vecchie, come miglioria per quella già esistente e quindi come miglioramento in ambito di funzionalità ed efficienza. Il tutto contribuisce alla diminuzione del gas serra presente nell’ambiente.
La caldaia a condensazione – di Stefania Saba
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