D’inverno, stare in casa davanti a bel caminetto accesso è senza dubbio uno dei momenti di relax più graditi. Camino, come spegnere le fiamme
Spegnere e pulire correttamente il caminetto. Bello, caldo e accogliente, ma attenzione a non lasciarlo accesso anche quando siete fuori casa o magari andate a dormire.
Meglio spegnere le fiamme ed evitare gravi conseguenze. Per farlo cercate di evitare le classiche secchiate d’acqua che potrebbero essere pericolose ed inefficienti . Con l’acqua il fuoco potrebbe sembrare spento, ma il calore dei carboni può essere tale da far evaporare rapidamente il liquido e riaccendere la brace.
Quindi, come consigliano gli esperti, “ meglio separare prima i ciocchi il più possibile, spingerli verso il fondo del focolare e coprirli con uno strato abbondante di cenere spenta o di sabbia umida; sistemare il parascintille nel modo più chiuso possibile, chiudere la valvola del camino e allontanare gli oggetti facilmente infiammabile”.
Oppure potreste togliere i ciocchi dal camino, con l’aiuto delle pinze, della paletta e dei guanti. In fine, solo dopo averli separati e sabbiati, metteteli in una scatola metallica chiusa.
Quando invece siete in procinto di pulire il camino, con paletta e spazzola di metallo togliete la cenere rimasta e mettetela in un contenitore di metallo per almeno 24 ore prima di buttarla via: qualche residuo ancora acceso potrebbe essere infatti causa di un incendio se buttato nella spazzatura.
Invece, per togliere la fuliggine dalle pareti della camera di combustione, si consiglia di “passare una spugnetta inumidita con della candeggina diluita in acqua oppure con un detergente composto da acqua e aceto bianco e poi asciugare il tutto con un panno”.
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