I camini a bioetanolo sono la soluzione per chi non può costruire un camino in casa.
Questi infatti non necessitano di canna fumaria e possono contribuire a imbellire l’arredamento. Tra i combustibili biologici, il bioetanolo è il migliore. Innanzitutto scalda davvero. I costi di questi camini sono bassi: da 25 euro per uno da tavolo, fino alle migliaia di euro per i più sofisticati.
I consumi non sono esosi ed esistono anche camini con telecomando. È facile da montare, poiché non si devono coinvolgere l’impianto del gas o quello della rete elettrica e non serve una cappa.
Si tratta di un camino ecologico: il bioetanolo, etanolo naturale, è un alcol creato dall’ingegneria industriale.
Il bioetanolo è prodotto tramite alcuni processi di fermentazione e distillazione delle biomasse di scarto, provenienti dalle produzioni industriali e agroalimentari oltre ai rifiuti urbani solidi e alle biomasse vegetali (cereali, amidacei, vinacce e le colture zuccherine). Compare anche nel campo energetico come componente per il benzene.
La combustione per uso domestico avviene al di sotto dei quattrocento gradi, non vengono emessi fumi nocivi, odori spiacevoli o fuliggine, ma solo vapore acqueo e calore, oltre a una minima parte di anidride carbonica, pari a quella prodotta da due candele e quindi innocua per l’uomo. Non deve essere utilizzato alcol denaturato, quello che si acquista al supermercato, ma solo il bioetanolo denaturato. La combustione è inodore, perché altrimenti conviene cambiare fornitore. Parliamo di un carburante che ha attirato l’attenzione dei fabbricanti che hanno realizzato tutta una serie di sistemi di riscaldamento utilizzandolo proprio in virtù della sua praticità.
Quanto consumano?
Il consumo settimanale di un caminetto che rimane acceso per un tempo di 2/3 ore giornaliere è di circa 5 litri di alcool (supponendo di dover riscaldare un ambiente di circa 35 mq in una zona di clima temperato). Una superficie tra i quaranta ed i cinquanta metri quadrati viene riscaldata in breve tempo, con un incremento di circa dieci gradi ogni ora. Non essendoci canna fumaria, non c’è nemmeno ventola, quindi non si disperde il calore.
Il combustibile è assorbito da una pietra porosa che sta nel serbatoio del camino e che quindi svolge una funzione di sicurezza, perché separa fiamma e il combustibile.
I modelli variano dai piccoli camini che si appendono a parete alle stufe a bioetanolo che spesso presentano sistemi di gestione elettronici per l’accensione e lo spegnimento o la termoregolazione. Alcune stufe, di potenza maggiore, sostituiscono la caldaia per il riscaldamento a gas naturale. Altre sono dotate di ventilazione, per una maggiore diffusione del calore e di un sistema antiribaltamento, indispensabile per la sicurezza con dispositivi che utilizzano carburante in forma liquida.
Questo tipo di camino evita spese ingenti per l’assenza di canna e perché i consumi sono strettamente correlati alla potenza stessa dei sistemi ed alle capacità di gestione della combustione, che negli apparecchi di fascia medio-alta viene ottimizzata da sistemi elettronici. In Italia il bioetanolo in Italia costa fra i 2,4 e i 4,6 euro per litro. Se la spedizione è di una quantità superiore ai cinquanta litri di bioetanolo deve essere emesso il Documento accompagnamento semplificato ed il vettore deve possedere la licenza ADR per il trasporto di merci pericolose.
Alcuni studi però hanno messo in evidenza che questi camini sprigionano sostanze organiche tossiche come il benzene, ma gli esperimenti hanno dimostrato che conta parecchio il tasso di consumo del combustibile. Quindi, più etanolo brucia, più inquinanti vengono emessi, perciò se il bioetanolo resta chiuso, la qualità dell’aria nella stanza non si modifica in maniera apprezzabile. Le emissioni infatti si registrano solo quando la stufa o il camino vengono aperti per accendere il fuoco o aggiungere la legna: brevi picchi irrilevanti.
Caminetti Bioetanolo endrena dice
E’ incredibile come questi caminetti sono in grado di ricreare un’atmosfera unica in ogni casa. Sono veramente eleganti e molto belli anche da vedere come oggetto design.
Andreas dice
il costo è poco accettabile: per 8 ore che rimane acceso, si spendono 2 * 8 * 3 = 54€. Improponibile !!