Le case in legno rappresentano il sistema costruttivo più salubre in eccellenza. Questo perché il legno è un materiale naturale ed è considerato l’unico materiale da costruzione che respira. Il legno garantisce all’involucro edilizio elevati standard energetici per la totale assenza di ponti termici, permeabilità al vapore. Case in legno.
Case in legno. Le abitazioni in legno possono essere realizzati totalmente secondo i canoni della Bioedilizia; in questo modo le nuove normative “ Piano Casa “ prevedono delle agevolazioni sulle cubature addizionali costruibili se si tratta di ampliamenti di edifici mono e bifamiliari esistenti.
Occorre perciò riflettere carte in mane sulla possibilità reale di ricorrere al materiale legno nell’ottica di interventi sia sul costruito esistente che per edifici ancora in fase di progettazione.
In Italia l’impiego del legno come materiale da costruzione non si è mai diffuso perché il cittadino italiano è molto legato al suo concetto di edilizia tradizionale realizzato con calce, cemento, laterizio. Occorre sfatare il mito dell’architettura tradizionale come sinonimo di garanzia e curabilità alla luce di quelle che sono le caratteristiche del legno.
Non è un caso che nel Nord Europa ma anche in tutto il continente Americano l’utilizzo in vasta scala delle abitazioni in legno sia un qualcosa di estremamente consolidato accostato, integrato o completamente alternativo ai nostrani edifici in cemento armato o muratura.
Case in legno: quali sono le caratteristiche di maggior pregio del legno in edilizia.
- Proprietà meccaniche del legno
Il legno in generale è un ottimo materiale da costruzione in quanto presenta elevata resistenza a trazione, compressione, flessione, soprattutto quello lamellare. Ha un basso peso specifico che permette un risparmio volumetrico delle fondazioni, ottime caratteristiche termo-acustiche ed è di facile lavorazione.
- Durabilità
E’ da sfatare il mito della scarsa curabilità degli edifici in legno. A testimonianza di ciò si possono portare all’attenzione numerosissimi edifici che in tutta Europa sopravvivono da secoli. Ancor di più se consideriamo che il calcestruzzo nella sua tecnologia più moderna esiste solo da poco più di un secolo. Occorre allora, alla luce di ciò, aspettare un attimo a dire che le strutture in cemento armato sono infinitamente durevoli mentre abbiamo importanti dati e garanzie sulla durabilità degli edifici in legno; in linea di massima questa è da relazionare al tipo di trattamenti eseguiti sulle parti lignee e ovviamente alla tipologia di esposizione alle intemperie che si registra nelle particolari zone geografiche.
- Antisismicità e resistenza al fuoco
La resistenza del legno ai terremoti è stata più volte collaudata in paesi ad elevato rischio sismico come Giappone e Americhe, dove da sempre si costruisce in legno. Il legno ha caratteristiche che lo rendono in grado di resistere alle forze orizzontali di terremoti e che ne fanno, per certi aspetti, il sostituto ideale dell’acciaio. Il legno presenta, contrariamente al pensare comune, anche un’ottima risposta al fuoco ( per questo aspetto è da preferire all’acciaio ). Il processo di autocombustione del legno si innesca a temperature superiori ai 300°C, mentre per quanto riguarda materiali come l’acciaio o il cemento armato, la loro resistenza comincia a diminuire già a temperature intorno ai 200°C . In una casa in legno la struttura portante non è mai direttamente esposta all’azione delle fiamme, inoltre gli strati ignifughi contribuiscono ad aumentarne la resistenza al fuoco.
- Elevato rapporto qualità prezzo
La casa in legno garantisce una convenienza economica rispetto ad una abitazione tradizionale in fase di realizzazione e come costi di manutenzione. Inoltre non ci sono sorprese di natura economica alla consegna dell’abitazione, soprattutto scegliendo dei modelli prefabbricati infatti, il prezzo finale corrisponde esattamente al prezzo di contratto. Dal punto di visto architettonico, vuoi per i progressi fatti nel processo di lavorazione del legname, vuoi per una riscoperta della modernità di questo materiale, si assiste sempre più spesso all’impiego del legno. Attualmente gli architetti lo stanno sempre più consigliando ai privati, sia come corpo delle strutture che come semplice finitura.
Dal punto di vista dei costi è difficile fare dei paragono con i sistemi costruttivi tradizionali. Diciamo che ormai i costi del cemento armato e della muratura stanno raggiungendo prezzi esagerati. Si arriva a spendere anche 2.000 / 2.500 € per mq di costruzione. Un edificio in legno, di buona qualità può avere costi che si aggirano sui 1.200 / 1.300 €/mq. Ovviamente se si ricercano materiali più importanti o particolari lavorazioni e finiture, non si ha una garanzia sui prezzi.
A livello qualitativo è bene dubitare di offerte che propongono edifici, anche prefabbricati, con costi al mq inferiori ai 1.000 €/mq.
Vannucchi dice
Ottimo articolo e ottimi consigli