A volte in cucina e per il resto delle stanze tendono a rimanere alcuni odori di ciò che si è preparato per il pranzo o la cena. Tra questi, uno dei più sgradevoli da sentire è quello del pesce. Ma tranquille donne, perché ci sono diversi trucchi per riuscire a eliminarlo.
Gli esperti forniscono diverse soluzioni, in primis l’aceto bianco: in questo caso bisogna sciacquare bene le stoviglie con acqua fredda e poi tenerle a bagno con acqua, detersivo e un bel po’ di aceto, che bisognerà spruzzare anche sulla spugna insieme al detersivo per i piatti quando le andrete a lavare.
Se l’odore del pesce non scompare, potete passare le stoviglie con un po’ di sale grosso, mentre nelle pentole, dopo aver passato il sale grosso, potete far bollire mezzo bicchiere di aceto bianco.
Tuttavia, si sa bene, che la puzza del pesce spesso rimane anche sulle mani. Anche in questo caso, un valido aiuto è l’aceto bianco con il quale bisogna sciacquare le mani. Anche il limone è un efficacissimo elimina odori o l’acqua ossigenata, strofinandone una piccola quantità sulle mani, magari con l’aiuto di un batuffolo di cotone.
Ottimo il pepe nero macinato, i fondi di caffè ed è altrettanto efficace, secondo gli esperti, lavare le mani con il latte caldo.
Mentre, per eliminare il cattivo odore di pesce dalle stanze si potrebbe sempre optare per cucinare un bel dolce oppure per un metodo più tecnologico: la lampada catalitica.
E’ una specie di bottiglia, “solitamente di vetro, che viene riempita di profumo. Al suo interno si mette uno stoppino con una pietra coperta da un tappo. Al momento dell’uso basta togliere il tappo, accendere con una fiamma la pietra e lasciarla bruciare per qualche minuto in modo che la pietra si scaldi, poi si spegne la fiamma e la lampada rimarrà accesa e, oltre a sprigionare profumo, purificherà l’aria”.
Se accendete la lampada prima di cucinare potrete eliminare tutti gli odori di cibo.
Come eliminare dalla cucina l’odore del pesce – Elisabetta Paladini
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