Metodi e tecniche per risolvere il problema del calcare
Risolvere il problema del calcare. Vi sono zone dell’Italia in cui l’acqua di casa è particolarmente dura a causa dell’elevata presenza di magnesio e calcio. Ciò rende il gusto dell’acqua poco gradevole e tende a compromettere col tempo il funzionamento degli elettrodomestici quali lavatrici, lavastoviglie, ma anche scaldabagni, caldaie ecc.
Ma la durezza dell’acqua di casa comporta anche altri disagi quali il fastidioso deposito di calcare sulle superficie e soprattutto un aumento della bolletta dell’elettricità.
Soluzioni per risolvere il problema del calcare
Una soluzione è quella di ricorrere agli addolcitori che riducono la durezza dell’acqua, contribuendo a risolvere spesso tali problemi.
In commercio esistono vari tipi di addolcitori. Quello più comunemente utilizzato è l’addolcitore a scambio ionico costituito da un involucro per le resine, uno per il sale e da un sistema elettronico che effettua automaticamente la rigenerazione delle resine.
Nello specifico l’acqua dura viene filtrata nel contenitore per le resine, ricche di ioni di sodio, nel quale il calcio e il magnesio (che provocano le incrostazioni) vengono trattenuti e sostituiti da ioni di sodio.
Un altro metodo in grado di addolcire l’acqua consiste nell’utilizzo di apparecchi magnetici ( si parla di condizionamento fisico).
Questi apparecchi contrastano la formazione del calcare attraverso onde magnetiche o elettromagnetiche. Comunque la loro efficacia non è dimostrata in quanto non esiste uno standard europeo di riferimento per poter testare la loro efficacia.
Altro metodo consiste nel trattamento dell’acqua con polifosfati ( si parla di condizionamento chimico). I polifosfati vengono aggiunti all’acqua attraverso un dosatore.
Con tale sistema la durezza rimane invariata per cui non si ottiene l’effetto di addolcire l’acqua, ma si riescono ad evitare le corrosioni. Bisogna però avere l’accorgimento di dosare bene i polifosfati qualora si voglia bere l’acqua di casa.
Quando ricorrere ad un addolcitore per risolvere il problema del calcare?
Non sempre l’acqua del rubinetto ha una durezza tale da rendere necessaria l’installazione di un addolcitore. In genere conviene utilizzarlo solo se la durezza supera i 30° francesi.
Inoltre occorre valutare la convenienza dell’acquisto in quanto i costi sono elevati (da 1.300,00 euro circa in su escluse le spese di installazione dell’impianto) così come elevato è il dispendio di acqua necessaria per la rigenerazione dell’impianto.
Bisogna poi tener conto che tali apparecchi richiedono una manutenzione periodica al fine di verificare la corretta programmazione ed il buon funzionamento della rigenerazione, nonché la durezza dell’acqua in entrata ed in uscita.
Per cui prima di acquistare un apparecchio di questo tipo vi conviene valutare se veramente ve ne sia la necessità.
Come risolvere il problema del calcare – di Redazione
Paolo dice
sono 20 anni che lavoro nel campo trattamento delle acque, e per mia esperienza personale, posso dir eche gli addolcitori a scambio ionico sono l’unica e vera soluzione al problema calcare, ovvio che hanno dei consumi, l’acqua per la rigenerazione, il sale usato come carburante, ma i benefici che procurano queste macchine , ad esempio, meno consumi di detergenti come saponi, detersivi per lavastoviglie , detersivi per lavatrice, senza contare le numerose manutenzioni alle macchine sopradescritte, alle caldaie, insomma una nuova e migliore qualita di vita, gia dal momento dell’installazione . grazie dell’attenzione. paolopc
WALTER VILLA dice
IO HO AVUTO PROBLEMI DERMATOLOGICI, HO RISOLTO TUTTI I PROBLEMI CON UN SISTEMA ELETTRONICO.ZERO SPESE ACQUA PERFETTA.
FABRIZIO dice
Ciao…ho letto il tuo commento riguardo i sistemi per addolcire l acqua..ed ero interessato a conoscere il nome del sistema elettronico che avevi utilizzato
Paolo Costanzo dice
Io sto utilizzando il condizionatore d’acqua (fisico) Hydroflow, fornito dalla Clean Clear Water, e vi posso assicurare che funziona al 100%. Non ci sono più incrostazioni di calcare nei nostri rubinetti (e si sente nell’acqua) e non serve nessun intervento.
Iginio dice
Devo rifare l’impianto e sto cercando un apparecchio con caratteristiche analoghe a quello di Paolo Costanzo. Quanto costa? Durata della garanzia? Uno solo va bene per tutta la casa?
Davide dice
se stai ancora cercando vai su http://www.green-tech.it e trovi tutte le informazioni per il dispositivo anticalcare hydroflow.
Rinores dice
Ho provato il filtro magnetico (400 euro) ma con scarsi risultati. Le incrostazioni sui rubinetti si continuano a formare.
Greentech dice
per chiarire: Hydropath e Hydroflow NON sono sispostitivi magnetici.
I dispositivi megnatici hanno un’efficacia relativa e agiscono solo nella zona pove l’acqua scorre.
Hydropath e Hydroflow sono dispositivi elettronici che agiscono anche ad acqua ferma, senza alterare la formula dell’acqua. Condizionano solo gli ioni disciolti e impediscono di cristallizzare sui tubi.
E’ una questione di fisica.
Freebioenergy dice
Oltre agli addolcitori da alcuni anni è disponibile una più avanzata tecnologia che basandosi su principi di fisica quantistica è in grado di eliminare i problemi causati dal calcare senza privare l’acqua di preziosi minerali, quali il Calcio e il Magnesio. Questa tecnologia è racchiusa in un dispositivo a nome Quantum Acqua che, senza filtri, pompe, interventi di manutenzione,prodotti chimici e campi magnetici è in grado di trasformare il carbonato di calcio in Aragonite. Questa forma di Calcare non è in grado di formare aggregazioni e incrostazioni. Questo preserva impianti e riduce, quando non elimina, la necessità di fastidiose e costose manutenzioni.