La scelta della maniglia giusta è fondamentale per conferire completezza e gradevolezza alla porta.
Un serramento che, come ben spiegato dal Dizionario del Corriere della Sera, viene “applicato all’apertura, per aprire e chiudere il passaggio, costituito in genere da uno o due battenti girevoli” il quale ha inoltre la funzione di apertura, mettendo “in comunicazione due ambienti separati da un muro, da una parete, da una recinzione e simili”.
La maniglia non è una componente accessoria come tutte le altre e la sua valutazione si rivela piuttosto complessa, tanto per le porte interne che per quelle esterne: richiede una riflessione attenta e ponderata.
Meglio prendersi tutto il tempo necessario, quindi, così da considerare ogni dettaglio, sia in termini di funzionalità che di estetica. Per fugare ogni dubbio, scopri i diversi stili e materiali delle maniglie per porte per abbinarle perfettamente al tuo arredamento: potrai così trovare il modello più in linea con i tuoi gusti ed esigenze.
In questo articolo approfondiamo l’argomento, proponendo alcuni consigli per fare la scelta ottimale in relazione alla specifica situazione, configurando questo strumento indispensabile in relazione a un mood capace di valorizzare al meglio l’abitazione.
I fattori da considerare nella scelta della maniglia
Prima di procedere all’acquisto della maniglia, è essenziale considerare attentamente una serie di fattori, considerando tanto gli aspetti pratici quanto quelli estetici. In questo contesto, la fase di valutazione va intesa come un processo tanto essenziale quanto articolato.
Il primo aspetto da tenere presente è indubbiamente la stanza in cui viene inserita la porta e di conseguenza la maniglia: la tipologia sarà diversa a seconda dello spazio di apertura a disposizione ma anche in relazione al fatto che interessi il bagno, la cucina o il salotto, per fare degli esempi.
Nelle porte a battente, le più diffuse in quanto le più pratiche da installare, e in quelle scorrevoli, la serratura è preferibile che venga posizionata all’interno dello spessore del serramento: ciò implica la preferenza per una maniglia che appare ben percepibile in superficie.
Viceversa, nel caso di una porta in vetro, è meglio optare per una serratura che verrà montata direttamente sull’anta in vetro: la maniglia rimane quindi più nascosta, defilata potremmo dire.
Appare comunque fondamentale ricordare che gli elementi accessori devono presentare un design similare e con punti di affinità alle parti più in vista, così da creare un insieme armonico e al contempo funzionale.
Le maniglie possono essere a incasso: ovali, rotonde oppure rettangolari. La scelta va fatta in linea con il mood generale e sulla base dei gusti della persona.
Nel caso delle soluzioni scorrevoli sono perfette le versioni a trascinamento, ubicate nel profilo del serramento e utili per spostare l’anta da una parte all’altra. Si trovano in versioni sì ben percepibili, ma al contempo perfettamente mimetizzate.
La valutazione del colore, essenziale nella scelta della maniglia giusta
La scelta del colore non è soltanto una questione di estetica: appare cruciale anche per i modelli più performanti, ovvero quelli dotati di serratura antieffrazione.
La ragione sta nel fatto che un abbinamento ottimale consente di conseguire una maggiore funzionalità d’insieme. Si può agire secondo due criteri: per similitudine, ovvero tono su tono; per contrasto, ovvero con nuances che si fanno notare.
Quest’ultima opzione richiede maggiore attenzione, essendo più audace, ma si rivela decisamente di tendenza.
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