La Tasi si pagherà in due rate, una con scadenza il 16 giugno, l’altra il 16 dicembre di ogni anno. Come si paga la Tasi: a giugno e a dicembre
Pagamento della Tasi. Resta comunque ferma la possibilità di versare la Tasi in unica soluzione entro metà giugno.
I Comuni devono per quest’anno emanare il regolamento sulle aliquote, detrazioni ed esenzioni dalla Tasi; qualora non lo facciano entro il 31 maggio prossimo, il versamento della prima rata sarà effettuato con l’aliquota base Tasi dell’1 per mille.
Anche la Tari dovrà essere pagata in due rate semestrali fissate dai Comuni, mentre a favore delle imprese saranno possibili degli sconti qualora dimostrino di aver intrapreso il riciclo dei rifiuti speciali. In questo caso sarà lo stesso Comune a dover individuare le aree di produzione di rifiuti speciali non assimilabili e i magazzini ai quali si estende il divieto di assimilazione.
Se da un lato viene poi chiarito che quanto ai termini di versamento della tassa sui rifiuti il Comune debba prevedere almeno due rate semestrali, dall’altro non si fa più riferimento alle due rate “di pari importo” con la conseguenza che le due rate potranno anche essere di importo differente.
I Comuni hanno in ogni caso la possibilità di aumentare le aliquote Tasi fino a un massimo dello 0,8 per mille.
Per che concerne le case in multiproprietà il versamento deve essere eseguito dall’amministratore del bene, il quale può prelevare comunque l’importo dovuto dal fondo comune e riattribuendo le quote ai singoli titolari con addebito nel rendiconto annuale.
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