Come scegliere il giusto finanziamento. Al fine di evitare dei problemi con la finanziaria o l’Istituto bancario che vi ha erogato il finanziamento occorre fare particolare attenzione prima della sottoscrizione del contratto ad una serie di elementi.
Per scegliere il giusto finaziamento occorre allora prestare particolare ai seguenti consigli.
Come prima cosa occorre considerare quale sia il Taeg proposto, ossia il tasso annuo effettivo globale. Il Taeg è l’indicatore del costo effettivo del finanziamento in quanto comprende tutti i costi di esso compresi gli interessi, le spese di istruttoria, quelle di apertura della pratica, le spese di incasso delle rate, le spese per le assicurazioni e per gli altri servizi accessori legatio al contratto di finanziamento.
Se la finanziaria o la banca propone un tasso zero è sempre opportuno chiedere maggiori informazioni in quanto spesso quello che viene pubblicizzato è il Tan. Il Tan è il tasso annuo niominale, ossia il tasso di interesse da pagare, senza contare le spese e costi accessori visti nel Taeg. Per cui maggiore è la forbice tra il Tan ed il Taeg, maggiori saranno i costi del finanziamento diversi dal solo tasso di interesse.
Altro elemento importante prima di scegliere il finanziamento è quello di farsi dare, prima della sottoscrizione, una copia del contratto in modo da poter verificare le clausole ivi presenti. Tra le varie clausole, controllare quella relativa al tasso di interesse per vedere se questo sia superiore a quello di usura previsto periodicamente da Bankitalia e consultabile sul sito www.bankitalia.it.
Inolltre, sono da considerarsi nulle tutte quelle clausole che stabiliscono condizioni, prezzi e tassi più sfavorevoli rispetto a quelli pubblicizzati, nonchè le clausole che rinviano ad usi per la determinazione del tasso di interesse e delle altre condizioni.
Qualora, dopo la sottoscrizione del finanziamento il cliente cambia idea, ha 14 giorni di tempo per recedere, senza fornire alcuna giustificazione e senza spese nè commissioni di estinzione anticipata. In ogni caso occorre fare attenzione al fatto che non sempre a seguito del recesso dal contratto di finanziamento vi è la chiusura automatica del contratto, a meno che non ci sia una clausola diversa.
Infine, bisogna prestare attenzione alla regolarità dei pagamenti delle rate al fine di evitare di pagare poi interessi di mora elevati. Si consideri che il mancato pagamento di due rate consecutive può comportare l’iscrizione nelle centrali rischi, ma in pochi sanno che tale iscrizione deve essere preceduta da opportuno avviso a casa mediante raccomandata. L’iscrizione nelle centrali rischi può comporatre inoltre problemi in caso di sottoscrizione di altri contratti di finanziamento.
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