Negli ultimi 10 anni i climatizzatori si sono molto diffusi nel nostro Paese, complice il clima, che sembra fare quello che vuole, ma anche condizioni diverse per quanto riguarda il consumo di energia elettrica e la possibilità di ottenere degli sgravi fiscali nel caso in cui si installino climatizzatori con inverter. La novità degli ultimi tempi è caratterizzata dai condizionatori senza unità esterna; si tratta di dispositivi del tutto diversi rispetto a quelli “classici”, perché sono privi del motore esterno e costituti da una singola unità da installare all’interno dell’abitazione.
L’unità esterna del climatizzatore
Fino ad alcuni anni fa i condizionatori fissi da installare in casa erano obbligatoriamente muniti di un’unita estera. Si tratta in sostanza del motore del dispositivo, che va posizionato all’esterno dell’abitazione e collegato all’unità interna, detta split, che va invece assicurata ad una delle pareti interne della casa, possibilmente nella zona che si intende raffrescare. I vantaggi di questo tipo di tecnologia sono vari, a partire dal fatto che la parte più ingombrante e rumorosa del climatizzatore viene posta all’esterno della casa, quindi dà meno impaccio e difficilmente il rumore prodotto raggiunge l’interno dell’abitazione. Inoltre sono in genere meno costosi rispetto ai modelli senza unità esterna.
I modelli senza unità esterna
I climatizzatori senza unità esterna racchiudono in un unico dispositivo tutto ciò che serve per raffrescare, o anche riscaldare, l’aria in casa. In sostanza il motore e tutte le apparecchiature necessarie al condizionatore sono presenti in un’unica apparecchiatura, che si installa all’interno della casa, praticando anche due fori per le necessarie tubazioni. Si tratta di dispositivi che si stanno diffondendo sempre di più, soprattutto in quelle situazioni in cui sarebbe impossibile installare un’unità esterna. Ci sono infatti edifici di valore storico, o posti ad esempio nei pressi del centro cittadino, in cui non è possibile effettuare alcun tipo di modifica estetica alla facciata e l’installazione di un grosso motore di condizionatore è quindi del tutto impossibile. C’è anche chi non ha spazio all’esterno, o preferisce non lasciare all’aperto un’apparecchiatura che serve nella casa. Questi dispositivi hanno prestazioni simili a quelle dei climatizzatori con unità esterna, anche se sono leggermente meno efficienti, servirà quindi una maggiore quantità di energia per ottenere il medesimo effetto di raffrescamento. Inoltre, anche se esistono vari sistemi di schermatura, il rumore non è nullo, quindi potrebbero risultare disturbanti in alcuni momenti della giornata.
Scegliere il climatizzatore senza unità esterna
Come detto, c’è comunque chi si trova nell’impossibilità di installare un classico climatizzatore con unità esterna. In queste situazioni è importante fare una comparazione di climatizzatori senza unità esterna, in modo da acquistare il modello migliore disponibile in commercio. Stiamo comunque parlando di un dispositivo che ha un certo costo, quindi è bene fare sin da subito la scelta più corretta. I prodotti migliori oggi disponibili sono quelli con pompa di calore, che quindi permettono di riscaldare o raffrescare una stanza in pochissimo tempo. Da considerare sono anche le dimensioni, che per un climatizzatore di questo tipo possono essere importanti; inoltre è fondamentale scegliere il modello meno rumoroso in assoluto.
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