Con la manovra finanziaria 2011, è stata presentata una proposta di condono edilizio, nonchè fiscale, per il 2012 allo scopo di reperire risorse finanziarie e di conseguenza recuperare circa 35 miliardi di euro nelle casse dello Stato.
Condono edilizio 2012. La proposta di condono edilizio è stata presentata dall’on Domenico Scilipoti, ex deputato dell’Idv passato ora con la maggioranza.
L’ultimo condono edilizio risale al 2003 e prima ancora al 1994 per cui era evidente a distanza di nove anni tra l’uno e l’altro che il prossimo condono edilizio si sarebbe avuto probabilmente nel 2012.
Anche negli anni precedenti come ora il motivo che ha spinto ad una sanatoria edilizia è principalmente quello di assicurare nuovi introiti finanziari immediati attraverso la raccolta delle oblazioni, fino a giungere al risanamento delle casse dello Stato.
Cosa prevede il condono edilizio 2012 se dovesse essere approvato?
La sanatoria edilizia 2012, se approvata, avrà ad oggetto unicamente i piccoli abusi residenziali compiuti fino alla data del 31 dicembre 2010. Inoltre, le stesse opere di ampliamento, eseguite abusivamente, non potranno essere sanate se superano il 25% della volumetria originaria ed in ogni caso qualora l’ampliamento sia superiore a 400 metri cubi, ossia circa 130 metri quadrati.
Il condono edilizio 2012 riguarderà inoltre anche gli ampliamenti non adiacenti al fabbricato originario sempre che la distanza tra il fabbricato originario e l’ampliamento abusivo non sia superiore a 75 metri. Vedi anche: Condono edilizio 2011
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