Conto corrente aziendale. Si parla tanto e spesso, soprattutto oggi, di conti correnti, tradizionali ed on line, studiati da banche ed istituti di credito per venire incontro alle esigenze di risparmio e flessibilità delle famiglie e di coloro i quali sono alla continua ricerca di quello più vantaggioso in termini di costi e, in taluni casi, di rendimento.
Il conto corrente aziendale
Ma anche le aziende hanno la possibilità di scegliere il prodotto più adatto alla propria attività, fra un ampio ventaglio di offerte cosiddette business appositamente create per loro.
Sono numerose le proposte ad hoc per le imprese presenti sul mercato che consentono di confrontare spese e servizi offerti da ognuna di esse e fra queste possiamo annoverare quella di Barclays, di Intesa Sanpaolo, di Monte Paschi, di Banca Carige, di Poste italiane, di Deutshe Bank.
Le condizioni che maggiormente accomunano questa tipologia di conti correnti è l’ esborso di un canone mensile o annuale, la presenza di più bancomat e carte di credito e la possibilità di ottenere un rendimento per giacenze di un determinato importo.
I dettagli del conto corrente per aziende
Esaminandole nel dettaglio notiamo, infatti, che ognuna di esse si differenzia per costi inerenti il canone, che può arrivare anche fino a 200 euro all’anno e comprende le spese di bollo, il rilascio della carta bancomat, della carta di credito, le operazioni on line o allo sportello, la domiciliazione delle utenze ed il rilascio del carnet di assegni.
I conti correnti business spesso vengono suddivisi per categorie, ovvero, quelli dedicati ai liberi professionisti, alle piccole imprese ed alle grandi aziende ed ognuno di essi prevede, naturalmente, costi differenti in merito alle voci su descritte.
Spesso essi offrono, a seconda della tipologia scelta, anche servizi aggiuntivi come agevolazioni per operazioni finanziarie e pos e polizze a copertura del conto corrente o delle somme depositate.
Rendimento del conto corrente aziendale
Così come avviene per numerosi conti correnti proposti ai privati, anche per le aziende esiste la possibilità di ottenere un rendimento sulle somme in giacenza, semprechè vengano soddisfatte determinati parametri, come un importo minimo stabilito a priori dalla banca ed un periodo di “ vincolo” che può oscillare da un minimo di tre mesi ad un massimo di ventiquattro od oltre.
Grazie al web, confrontare le migliori offerte di conto corrente anche da parte di realtà aziendali non è più un problema. Con un semplice clic si è in grado di valutare quello più vantaggioso, anche senza muoversi dalla propria postazione di lavoro.
Conti correnti aziendali – di Stefania Guerrera
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