In tutta l’Europa, l’Italia occupa una delle prime posizioni per quanto riguarda il possesso e l’acquisto di abitazioni, prima e seconda casa o case di villeggiatura, ma nonostante questa attitudine italiana ad avere un elevato numero di abitazioni di proprietà su tutto il territorio poco più di un terzo dei padroni di casa è propenso ad assicurarla. Assicurare casa.
A cosa si deve questa sfiducia nei confronti delle assicurazioni sulla casa? Sarà forse dettata da un ignoranza sui contenuti delle polizze assicurative e sulle opportunità offerte o dal prendere sotto gamba i possibili ed eventuali rischi contro i quali ogni proprietario può incorrere?
Assicurare casa: le assicurazioni domestiche
La funzione principale delle assicurazioni domestiche è ovviamente salvaguardare il contenuto della casa, la casa stessa e i suoi abitanti dagli svariati danni procurati dall’ambiente, eventi, animali e persone esterne-interne. Certamente vi è la possibilità di scegliere fra diversi pacchetti assicurativi in modo da avvicinarsi in maniera personalizzata alle esigenze particolari dello stipulatore.
Assicurare casa: cosa copre la polizza?
In primis la polizza casa tutela in termini economici i proprietari da potenziali furti e incidenti, queste sono due voci che purtroppo hanno una frequente presenza nelle spese sostenute annualmente da un sempre maggiore numero di vittime; la polizza aiuta inoltre in questi casi ad agevolare una celere riparazione dei danni subiti. Se si possiede più di un nucleo abitativo si può inoltre tutelare anche la seconda casa con un’unica soluzione.
Questa polizza assicurativa base si può poi plasmare su misura al tipo di alloggio e stile di vita sostenuto determinando un pacchetto assicurativo del tutto personale, un esempio fra tutti è quello di chi possiede cani o altri animali domestici che potrebbero provocare danneggiamenti a cose o persone all’interno o all’esterno dell’abitazione ( si parla della responsabilità civile del cane).
La tutela della casa si estende anche a tutti i beni che sono contenuti al suo interno che potrebbero essere rovinati anche da altri eventi naturali o meno quali grandine, temporali, atti di vandalismo, perdite d’acqua, terremoti, ecc.. Vi sono poi estensioni di tutela che possono investire anche la difesa e protezione degli stessi abitanti della casa da danni provocati da particolari eventi accidentali.
Si può inoltre assicurare la propria abitazione al fine di tutelarsi dai possibili danni che la nostra proprietà potrebbe causare alle confinanti abitazioni, cose o vicini ( ossia nell’ambito della responsabilità civile verso terzi) o ancora da quelli riconducibili a noi stessi e alla nostra famiglia.
Infine si può decidere di aggiungere all’offerta assicurativa i servizi di assistenza (legale e non) per una risoluzione positiva delle problematiche quotidiane e di convivenza condominiale: si va quindi dalla vera e propria assistenza legale per i danni procurati da terzi fino all’assistenza alla persona, garanzie di interventi in caso si emergenza, e un’altra serie di aiuti utili a partire dalla reperibilità di una sistemazione alternativa in caso di inagibilità dell’abitazione ma anche di un idraulico o qualsiasi altra personalità professionale di cui si necessita.
La domanda che ci viene spontanea e che vi riproponiamo è quindi: perché solamente un 38% degli italiani decide di godere di queste possibilità vantaggiose? Dopo aver reso più consapevoli i lettori dell’offerte assicurative proposte tale percentuale è destinata ad aumentare? Ai posteri l’ardua sentenza.
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