La cucina sostenibile. Sostenibilità è la parola che ci proietta in un futuro positivo.
Usare le risorse in maniera intelligente, senza sprecarle, è il comportamento da usare in ogni contesto della vita quotidiana. La nostra casa deve rispondere a questa filosofia: dunque è importante progettare secondo determinati criteri.
La cucina sostenibile.
La cucina è uno dei luoghi più significativi della nostra esistenza, nel quale consumiamo cibi, bevande, energie per cuocere le pietanze e per conservare i prodotti che usiamo. Da qui il concetto di cucina sostenibile che dovrebbe partire innanzitutto dall’abitudine di usare cibi locali, a kilometro zero e ingredienti freschi.
Sono tante le idee su come realizzare una cucina sostenibile. Tra gli esempi più suggestivi, citiamo quella progettata da Alexandra Sten Jorgensen: la “cucina etica”, dotata di una pianta che vive grazie all’acqua riciclata e al concime proveniente dal compostaggio prodotto: gli elementi essenziali sono il lavandino, una superficie per preparare il cibo, un’area per il compostaggio e per riciclare gli imballaggi.
L’intenzione è collegare la vita della pianta a quella dell’uomo, un aspetto visibile anche nell’estetica della cucina e nelle sue funzioni. Nasce così la cucina della Jorgensen, un progetto basato su uno stile che rispetta la natura, ci fa riflettere sui consumi energetici e combattere gli sprechi.
La cucina sostenibile.
Nelle cucine sostenibili, più in generale, a livello di design, c’è originalità, bellezza: forme in movimento, vetri (riciclati) traslucidi, ante a colori e un lavello con effetto a cascata che mette in risalto l’importanza dell’acqua. Strutturalmente, la cucina sostenibile è caratterizzata da ampi spazi di lavoro: solo un’area ristretta sarà destinata alla conservazione degli alimenti. Quindi i maxi frigoriferi, con grandi capienze, a breve saranno solo un ricordo.
E in base ai propri gusti, la cucina si può personalizzare, comporre e ricomporre: i moduli infatti possono essere rimossi per essere riparati, ricolorati, piuttosto che sostituire per intero la cucina quando alcune parti risultano danneggiate.
Altri pregi sono la semplicità di utilizzo grazie al design ergonomico, grazie a un’organizzazione ottimale degli spazi e delle dispense.
La cucina sostenibile– di Redazione
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