Oltre alla Legge di Stabilità, la Camera ha approvato il Decreto Imu, che contiene anche norme su mutui e affitti. Decreto Imu, novità per mutui e affitti
Decreto Imu, novità per mutui e affitti. Innanzitutto gli emendamenti approvati hanno allargato lo status di prima casa, con relativa esenzione dall’imposta, alle case popolari, alle abitazioni delle cooperative edilizie a proprietà indivisa, ai terreni agricoli e i fabbricati rurali, all’invenduto delle imprese costruttrici. Tra gli esenti compaiono anche gli immobili destinati alla ricerca scientifica, quelli posseduti da personale delle Forze armate, delle Forze di polizia, del Corpo nazionale dei vigili del fuoco.
Inoltre, stando a quanto pervenuto sono stati confermati “gli incrementi di liquidità per il biennio 2014/15 per il Fondo di Solidarietà Sospensione Mutui, per il Fondo di Garanzia per mutui casa alle famiglie con figli minori, ai giovani, ai precari, per il Fondo Affitti per aiutare gli inquilini morosi incolpevoli. Meno tasse per i proprietari di case che affittano a canone concordato: l’aliquota per la cedolare secca per i contratti d’affitto a canone concordato scende dal 19% al 15%”.
Ma non solo. La Camera dei Deputati, approvando il DL Imu, ha deciso che le garanzie che la Cassa Depositi e Prestiti potrà dare e per le quali ha a disposizione due miliardi di euro, dovranno essere o per immobili già esistenti appartenenti alle classi energetiche A, B, C, oppure per immobili di nuova costruzione appartenenti alle classi energetiche A o A+.
Si tratterà quindi di mutui agevolati (con tassi di interesse meno elevati) e che saranno solo per acquisto di abitazione principale.
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