L’umidità e il caldo ormai fanno paura quanto il freddo. E sempre meno italiano si fanno sorprendere dalla calura estiva ed in massa sono accordi a dotarsi di condizionatori. Migliori condizionatori. Come scegliere il condizionatore.
Migliori condizionatori. Il condizionatore è in grado di climatizzare un ambiente o l’intera casa, non solo d’estate, ma anche nei periodi freddi. Infatti prima di scegliere il modello adatto alla vostra casa, è bene sapere se l’apparecchio può anche riscaldare nei periodi invernali. Se avete deciso di dotarvi di questo utile strumento tenete conto che i condizionatori fissi con particolari caratteristiche rientrano a pieno titolo nella detrazione del 36 per cento dell’IRPEF.
Migliori condizionatori: le tipologie
Ci sono due tipologie di condizionatori; quello fisso a parete ( o split ) oppure quello portatile.
– Il fisso: Questo tipo di condizionatore è diviso in due unità, una esterna con il compressore e l’altra interna con il condensatore e l’evaporatore. Per grossi ambienti esistono anche più unità interne collegate ad una sola grande unità esterna.
– Il portatile: si sostanziano in un solo elemento poggiato su ruote, in cui sono montati direttamente il compressore e il condensatore e l’evaporatore.
Questi modelli devono necessariamente essere posizionati nei pressi di una porta o una finestra, la quale dovrà necessariamente essere tenuta socchiusa per permettere al condizionatore, per via di tubo, di espellere l’aria calda. Hanno il vantaggio di essere portatili e quindi possono essere spostati liberamente.
Tra i due modelli, il più funzionale è sicuramente lo split fisso. Non necessita di essere posizionato nei pressi di una porta o una finestra semichiusa, quindi raggiungono più facilmente la temperatura programmata. In questo caso, se sono dotati di inverter, permettono di risparmiare sui consumi. Inoltre lo split fisso è meno rumoroso.
Migliori condizionatori. Quale potenza scegliere?
La potenza: il calcolo di quanti BTU/h (British thermal unit orari) occorre avere per rinfrescare un ambiente viene eseguito moltiplicando i metri cubi dell’ambiente da refrigerare per un coefficiente termico che varia a secondo della posizione geografica e la tipologia del locale.
Incidono sul calcolo anche le finestre ,l’esposizione al sole,il numero delle persone e fonti di calore presenti all’interno del locale.
In media, si può dire che una potenza di 6-7.000 btu/h è sufficiente per 20-25 mq.; 10.000 btu/h sono in grado di rinfrescare 35-40 mq.; 14.000 btu/h rinfresca superfici di 60-70 mq.
Ricordiamo che un Watt equivale a 3,4 Btu/h,quindi un condizionatore da 12.000 Btu/h corrisponde a 3.500 W. Questa potenza, però, è la potenza legata alla capacità di raffreddamento e non a quella che pesa sul contatore. La potenza assorbita infatti, è inferiore ai 1.000 W se usati per refrigerare. Se usati per riscaldare la potenza assorbita è di circa 1.300 W, più di un terzo di quanto sopporta un contatore.
Durante l’acquisto controllare sempre il cartellino dell’Energy Label. I prodotti di classe energetica A sono i meno energivori.
L’inverter
Nell’acquisto accertarsi che il condizionatore sia dotato di inverter. Si tratta di una tecnologia che consente rilevanti risparmi rispetto al condizionatore tradizionale. Il condizionatore dotato di questa funzione, per abbassare la temperatura in una stanza, parte alla potenza massima fino a quando raggiunge la temperatura programmata. raggiunta queta temperatura riduce la potenza per mantenerla stabile. Il condizionatore tradizionale, invece, funziona alla massima potenza fino al raggiungimento della temperatura programmata per poi spegnersi e riaccendersi, sempre alla massima potenza, quando la temperatura varia di 2 – gradi. Questo accendersi-spegnersi di continuo comporta maggiori consumi. Il risparmio può raggiungere il 30% se il condizionatore funziona per buona parte della giornata.
Sono efficienti?
Le migliori prestazioni i condizionatori le danno nella funzione di refrigerare, che è quella che dovrebbe interessare di più.
Per ciò che riguarda la produzione di aria calda di certo non possono competere con un vero e proprio impianto di riscaldamento. Pensare di riscaldare una casa con il condizionatore avrebbe dei costi elevati, soprattutto per chi risiede in zone fredde. Potrebbero essere utili come sistema secondario di riscaldamento, ma non principale.
Per ciò che concerne la deumidificazione il condizionatore si rivela efficiente. Per assorbire l’umidità nell’aria ricorrono a un leggero raffreddamento della stessa con dei risultati ottimi.
I condizionatori sono dotati di filtri antipolvere che servono a proteggere l’apparecchio. Inoltre, possono essere dotati di filtri antipolline e antismog. Sebbene siano sufficientemente efficienti, non risolvono i problemi delle persone affette da allergie.
Migliori condizionatori: L’installazione.
Parte esterna: per contenere i consumi, l’unità esterna dovrà essere posizionata non molto distante da quella interna. In questo modo serve meno liquido refrigerante fra le due parti. Se però la parte esterna è troppo vicino alla finestra, può aumentare il rumore. È preferibile installare l’unità esterna in un luogo non soleggiato e ben ventilato. Porre attenzione inoltre allo scarico della condensa che può produrre diversi litri di acqua.
Per chi abita in condominio bisogna verificare che il regolamento condominiale non ponga limiti a installazioni di questo tipo e se si abita una zona storica con vincoli speciali bisogna chiedere il permesso al comune. La posizione della sezione esterna dovrà inoltre tener presente del rumore che non dovrà superare i 3 decibel quello di fondo altrimenti si potrebbe essere costretti allo spostamento o all’insonorizzazione.
Parte interna: L’unità interna va installata in una posizione non soleggiata altrimenti potrebbe consumare più energia ed avere performance peggiori. Inoltre è preferibile che sia posizionata lontano dai tavoli o dai divani, onde evitare flussi di aria fredda sulla nuca e la schiena. Evitare la schermatura di tende o mobili, in modo che il flusso d’aria non abbia alcuno ostacolo.
Per l’installazione è meglio evitare il fai-da-te. L’installazione di un condizionatore richiede delle competenze specifiche, onde evitare che una cattiva messa in opera possa causare un maggior consumo e un minor rendimento dell’apparecchio.
Come sfruttarlo al meglio
– Pulire i filtri almeno ogni 20 giorni. Filtri sporchi possono determinare maggiori consumi e problemi di salute. In farmacia esiste uno spray apposito per i filtri del condizionatore. È utile per eliminare muffe e batteri.
– Se la stanza da refrigerare viene protetta dal sole con tende o persiane, i consumi del condizionatore sono notevolmente ridotti.
– Per una sensazione di benessere in alcune giornate basta solo deumidificare l’ambiente, senza abbassare di troppo la temperatura. In tal modo i consumi sono dimezzati.
– Regolare il termostato in modo da non avere delle eccessive differenze fra la temperatura interna e quella esterna. In tal modo si risparmia energia e si evitano influenze ed artriti. La temperatura ideale è di 26 gradi in estate e 20 in inverno.
Piero dice
buon pomeriggio. Vi contattavo perchè trovo questo sito molto interessante. lavoro presso una ditta che esegue ristrutturazioni e riparazioni domestichne, quindi ho buona esperienza con fai da te. Mi domandavo se potevate essere interessati ad una collaborazione gratuita: mi farebbe molto piacere inviarvi delle guide e vederle pubblicate. No mi interessano soldi. grazie
sergio sghedoni dice
Buongiorno. Dovendo scegliere un condizionatore senza unità esterna (obbligo dovuto a casa d’epoca), per un appartamento poco sopra i 100mq dai soffitti alti e sottotetto in una zona come reggio emilia calda e umida, quali sono i parametri giusti: ad esempio ho trovato sul web a buon prezzo un condizionatore 18000 btu classe doppia A, compressori giapponesi che tratta 910m3h, consumo freddo 4oo/1100 watt con inverter. Domanda, è una slot machine o un’offerta interessante.
Grazie
Segio
giancarlo dice
io vivo on un appartamento di 116 metri i miei genitori non vogliono il condizionatore ma io posso mettere un condizionatore in camera mia la mia stanza e di 25 metri poi quanto potrebbe venire ha costare
Teresa dice
Salve
Devo comprare un condizionatore in una stanza di 50 metri quadrati, volevo sapere di quanti btu dovrebbe essere. Considerando che al piano di sotto c’è’ un panificio che surriscalda il pavimento e le pareti della stanza.
Guida Acuisti dice
Meglio orientarsi su modelli di qualità che garantiscono elevate prestazioni e costi di gestione più accettabili, oltre, ovviamente a maggior comfort e sicurezza. In particolare, gli apparecchi low-cost, hanno dei pessimi libretti di istruzioni che possono rendere difficoltosa l’installazione ma anche la necessaria manutenzione, come ad esempio il cambio del filtro
Antonio dice
Il fatto di vivere nei pressi di una gelateria e che in estate l’ambiente diventa ancora più caldo, di quanti BTU dovrebbe far aumentare la potenza richiesta all mio condizionatore?