Il Governo Letta ha di recente approvato un decreto mediante il quale è stato abolito il pagamento Imu 2013. Imu 2013, chi paga e chi no
Imu 2013, chi paga e chi no. Ma attenzione, questo vale solo per i proprietari di prime case non di lusso e terreni agricoli, lasciando però invariato il pagamento per tutti gli altri possessori di immobili.
Tra questi, appunto, i proprietari di abitazioni di lusso. Si tratta di immobili di categoria catastale A/1 (abitazioni signorili), A/8 (ville) e A/9 (dimore storiche); i proprietari di queste case hanno già pagato la prima rata di giugno e saranno chiamati a saldare il conto entro il 16 dicembre.
Quando si tratta di abitazione principale questi appartamenti possono comunque godere delle detrazioni previste dalla normativa Imu che ammontano a 200 euro per immobile cui vanno sommate 50 euro per ogni figlio di età inferiore a 26 anni.
E ancora, pagheranno l’Imu tutti i proprietari di seconde e terze case, capannoni, negozi e aziende. Ricordiamo, inoltre, che in caso di separazione, il costo dell’Imu è a carico del coniuge a cui viene assegnata la casa
Tornando invece alle esenzioni, in quest’ultime rientrano anche quei soggetti che non possono essere considerati titolari in senso stretto dell’immobile: gli assegnatari degli alloggi gestiti dagli istituti autonomi delle case popolari o dagli enti di edilizia residenziale pubblica e degli assegnatari di appartamenti costruiti in cooperativa indivisa; e i destinatari degli edifici di housing sociale, cioè quegli immobili costruiti da privati e assegnati con le stesse regole in vigore per le case pubbliche.
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