Con il termine Led (light emitting diode, diodo ad emissione luminosa) ci si riferisce ad un congegno elettronico che al passaggio della corrente si accende, producendo luce. Un diodo è un semiconduttore, cioè un dispositivo che permette alla corrente elettrica di scorrere solo in una direzione, ed è composto da due materiali. Quando l’elettricità raggiunge uno dei materiali i suoi atomi accumulano energia e scambiano gli elettroni con l’altro materiale, creando la luce, le cui caratteristiche dipendono dai materiali utilizzati.
La struttura del Led è pertanto completamente diversa da quella delle classiche lampadine ad incandescenza, con questo tipo di tecnologia l’illuminazione non viene prodotta dal surriscaldamento di filamenti di tungsteno o di gas, ma dal funzionamento di un chip.
La tecnologia Led nasce negli anni ’60 e viene inizialmente impiegata per produrre semplici luci di segnalazione o indicatori luminosi da display, dato che la luce prodotta era unicamente rossa e di poca intensità. In seguito si sono ottenuti altri colori, a cominciare dal giallo e dal verde, e ne è pertanto aumentato il campo d’utilizzo. A partire dalla fine degli anni ’90, grazie al progresso tecnologico sempre più avanzato e all’evoluzione dei materiali, i dispositivi realizzati sono sempre più efficienti e la gamma di colori è ormai completa; dopo la produzione del Led blu, infatti, integrando tre diodi, si possono ottenere praticamente tutti i colori. Ma soprattutto è aumentata notevolmente la quantità di luce emessa, ormai equiparabile a quella prodotta dalle tradizionali lampadine ad incandescenza e dalle più moderne lampade a fluorescenza. Il Led, da luce di segnalazione, è ora una fonte di illuminazione, non solo con caratteristiche in grado di sostituire quelle fino ad oggi utilizzate, ma con notevoli ulteriori vantaggi.
L’illuminazione a Led, infatti, ha già una discreta diffusione nel settore pubblico e commerciale, viene utilizzata per illuminare edifici famosi, strade, ponti, cinema, studi televisivi, grandi magazzini, locali notturni, con un notevole abbattimento dei costi dell’energia, in particolare nelle strutture che necessitano di un’illuminazione costante, come le gallerie. Ma sempre più spesso le lampadine a Led vengono utilizzate anche in campo domestico, proprio in virtù dei numerosi ed importanti vantaggi che offrono. Innanzitutto il risparmio energetico.
Una lampadina a Led consuma circa il 93% in meno rispetto ad una lampadina ad incandescenza, ed il 90% in meno rispetto ad una lampadina alogena, consentendo pertanto un considerevole risparmio sui costi dell’illuminazione. Ha poi il grande vantaggio di essere programmata per durare veramente a lungo, anche perché resiste agli urti ed alle vibrazioni. I Led raggiungono infatti le 50.000 ore di utilizzo con una perdita di efficienza del flusso luminoso di circa il 10%, e possono comunque essere usati fino alla completa perdita di luminosità, che avviene dopo circa 100.000 ore!
Il confronto con la durata delle comuni lampadine a filamento, che può arrivare a 1000/1500 ore, è impietoso: considerando infatti un consumo domestico medio di 8 ore, una lampadina tradizionale durerà al massimo 6 mesi, mentre una a Led 17 anni! Il Led, inoltre, non contiene mercurio né altre sostanze tossiche o inquinanti, non emette pericolosi raggi ultravioletti né infrarossi. Per questo è particolarmente adatto per i locali commerciali in cui sono esposti prodotti tessili e pellami, che a lungo andare subiscono danni a causa dei raggi ultravioletti prodotti dall’illuminazione artificiale.
Un’altra caratteristica che rende la luce Led adatta per l’utilizzo a scopo di illuminazione è la sua capacità di generare poco calore, e di non diffondere quello prodotto nell’ambiente. In genere queste lampadine non superano i 50 °C, per cui possono essere poste a contatto con quei materiali che verrebbero danneggiati da una fonte di calore, come è invece una lampadina tradizionale. Inoltre, tale caratteristica fa sì che nella stagione estiva l’illuminazione a Led non contribuisca ad aumentare la temperatura ambientale, determinando quindi una riduzione nei costi della climatizzazione.
Un altro aspetto da considerare nella scelta di una lampadina è il suo indice di resa cromatica, che dà la misura di quanto una fonte luminosa faccia apparire naturali i colori degli oggetti che illumina, e il cui valore dovrebbe il più possibile avvicinarsi a 100, corrispondente a quello della luce esterna naturale. Le lampadine Led hanno un indice molto elevato, che va da 80 a 95 a seconda del modello, leggermente inferiore al 100 delle lampadine tradizionali che, come detto, hanno però una bassa efficienza energetica e vita assai breve. Una caratteristica in continuo sviluppo e sempre più apprezzata, in particolare dai più esigenti, è che la luce Led può essere facilmente programmata e controllata, anche con un semplice tocco. Si può regolare quindi il graduale passaggio dal bianco freddo al bianco caldo, o scegliere diversi colori con diversa intensità, a seconda del proprio gusto e stato d’animo.
Riassumendo, i numerosi e notevoli vantaggi di un’illuminazione a Led sono costituiti da:
-basso consumo, elevata efficienza energetica
-lunga durata
-luce pulita, per l’assenza di radiazioni ultraviolette ed infrarosse
-bassa temperatura di esercizio
-resistenza agli urti e alle vibrazioni, insensibilità all’umidità
-elevato indice di resa cromatica
-costi di manutenzione e sostituzione praticamente nulli
-elevato rendimento in termini di efficienza luminosa e affidabilità
-flessibilità di installazione del punto luce
-accensione a freddo
-funzionamento in sicurezza perché a bassissima tensione
Per tutte queste caratteristiche, le lampade a Led sono sempre più presenti sul mercato, e c’è da dire che questa tecnologia è avanzata molto rapidamente e sono molto migliorati i metodi di fabbricazione, proprio grazie alla ricerca e agli investimenti delle principali aziende produttrici di lampadine, che infatti dispongono ormai di un’ampia gamma di prodotti, in continuo aggiornamento. Date le ridotte dimensioni, infatti, i chip possono facilmente integrarsi nelle lampade, permettendo lo sviluppo di sempre nuovi design. Questi prodotti sono ormai in grado di soddisfare qualsiasi esigenza di luce e sono inevitabilmente destinati a sostituire le tradizionali lampadine ad incandescenza a cui siamo abituati.
Laura dice
Io ho scelto l’illuminazione LED per tanti motivi, dal risparmio al design. La luce è forte e affidabile, perfetta per qualsiasi stanza e per qualsiasi tipo arredamento: basti pensare che, per il bagno e la cucina, cioè per le stanze dove ho preferito supporti di piccole dimensioni, ho potuto inserire profili led piccolissimi, che illuminano tanto senza risultare eccessivi, anche in abbinamento con l’arredo.
Consigliatissimi!
Giuseppe dice
Nella maggior parte dei casi, quando si passa alle illuminazioni a led è molto difficile (o almeno improbabile) tornare all’utilizzo delle lampade a incandescenza. Questo lo dimostra il fatto che la vendita delle lampadine a bulbo con tungsteno sono calate moltissimo rispetto l’acquisto di moderne lampadine LED a luce fredda (bianca). I vantaggi sono chiari, il risparmio è alto