Porte e finestre sono un elemento importante per vivere al meglio la casa, sotto diversi punti vista: sicurezza, efficienza energetica e attrattiva dell’ambiente. Infatti non c’è cosa peggiore che stare al freddo d’inverno e al caldo torrido d’estate. E tutto questo è regolato proprio da porte e finestre, che proteggono dalle intemperie e alla cui usura sono costantemente esposte. È indispensabile, quindi, progettare di averne cura per farle durare nel tempo e fare in modo che assolvano al meglio la loro funzione.
Per la manutenzione di serramenti interni ed esterni, non basta avere una buona manualità, non è sufficiente il fai da te: ci vuole un artigiano esperto del settore. Questa figura è il serramentista, meglio ancora se è anche fabbro.
Alcuni consigli per il quotidiano
Vediamo alcune buone pratiche per la quotidianità:
- Pulizia (da fare a fondo almeno due volte all’anno).
- Verificare la presenza di crepe o lacune. Questo servirà a vedere dove è necessario sigillare eventuali spazi vuoti, tenendo conto che incidono del 10% sul riscaldamento dell’ambiente (e quindi non poco sulla bolletta).
- Nel caso del legno, un occhio particolare va dato alla putrefazione e decomposizione del materiale, da valutare insieme al professionista soprattutto in quei casi in cui porte e finestre abbiano un’età.
Il compito che si può fare da sé è quindi di controllo e pulizia; per tutti gli altri interventi è necessario rivolgersi a un professionista. Vediamo quali sono i requisiti che deve avere.
Abilità pratiche del serramentista
Un fabbro serramentista deve saper fare quanto segue:
- Riparazione e manutenzione di porte, finestre, tapparelle, porte blindate, porte basculanti.
- Ripristino funzioni di chiusura di porte, finestre e tutti i serramenti scorrevoli.
- Fornitura, sostituzione e installazione di maniglie, cerniere, cavi tiranti su meccanismi a vasistas o a ghigliottina,
- Capacità di intervenire su tutti i tipi di materiali (legno, pvc, alluminio) con pezzi di ricambio originali.
- Abilità di intervenire sia su serramenti interni che esterni (sono sempre serramenti, ma hanno caratteristiche diverse).
Per assolvere a tutte queste possibili operazioni, il professionista dovrà avere un suo laboratorio con i macchinari idonei a lavorare sui diversi materiali e un magazzino per avere più materiali possibili di ricambio; negli anni sarà anche capace a riciclare e riusare i diversi materiali: questa è una prerogativa delle professioni artigiane, che così riescono a risolvere situazioni impreviste (come ad esempio un infisso antico) risparmiando.
Altre abilità non scritte
L’onestà è quel valore del professionista che sembra essere estremamente soggettivo ma che è altrettanto valutabile, insieme alla capacità di comunicare. Un serramentista bravo dovrà essere capace di spiegarvi quali e perché sono le pratiche da fare di volta in volta, attraverso un linguaggio comprensibile e chiaro. A questa comunicazione dovrà poi corrispondere quella scritta: un preventivo dettagliato e in linea con quanto detto a voce. Come si possono verificare queste qualità? Una volta il sistema più usato era il passaparola; lo è anche oggi, grazie alle recensioni, che saranno molto utili per capire chi si ha davanti. La buona reputazione sarà il primo requisito di scelta.
Prendersi cura dei propri infissi è importante, che si tratti di casa o d’ufficio. Fate da voi quelle semplici operazioni di controllo; per tutte le altre ora avete gli strumenti per scegliere la persona di fiducia competente.
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