
Per isolamento acustico di un edificio si intendono tutti quegli espedienti tecnico-costruttivi che servono ad impedire o almeno limitare la diffusione di rumori sopra la soglia di disturbo per l’orecchio umano o che comunque essendo estranei al “domo-sistema” è meglio tener fuori dalle mura di casa. Isolamento acustico casa.
Isolamento acustico casa. Le tecniche dell’isolamento acustico possono essere applicate in tutti i settori dell’edilizia e interessano sia la realizzazione di ambienti esterni che interni.
Col D.P.C.M. del 5 dicembre 1997 “Requisiti acustici passivi degli edifici” si è stabilito che gli edifici devono essere progettati in modo da garantire i requisiti minimi d’isolamento acustico.
In particolare, questo decreto si occupa in particolar modo delle facciate al fine di abbattere i rumori esterni, i divisori interni orizzontali e verticali verso i rumori che nascono internamente all’edificio e l’isolamento dal rumore degli impianti.
Come intervenire tecnicamente per l’isolamento acustico della casa?
Le modalità di intervento sugli orizzontamenti degli edifici sono riconducibili alla creazione di quello che tecnicamente viene definito taglio termico, ovvero creare una barriera che impedisca, o comunque limiti il livello sonoro in termini di decibell, dell’inquinamento acustico prodotto esternamente all’abitato. Lo stesso sistema viene adottato per isolare ambienti interni di uno stesso abitato.
Se un’onda sonora diffondendosi in un ambiente chiuso incontra una parete, parte della sua energia la attraversa, parte viene assorbita trasformandosi in calore ed una parte viene riflessa nello stesso ambiente.
L’energia sonora riflessa, se molto elevata provoca delle vibrazioni acustiche riflesse molto fastidiose per l’orecchio umano.
Le qualità acustiche delle pareti perimetrali sono associate quindi alla loro capacità di fornire un adeguato taglio acustico fra esterno ed interno. In questo caso possono utilizzarsi tutti i più innovativi sistemi, tuttavia se non si accompagna ad essi la scelta di serramenti e finestre di qualità e con caratteristiche acustiche ottime e certificate, le pareti non risponderanno a dovere ai loro standard acustici.
Isolamento acustico casa: i divisori interni
La stessa cosa vale per i divisori interni, dove però ci interessa anche giocare su quello che è il tempo di riverbero, eliminando il più possibile le onde sonore riflesse e l’effetto eco che ne deriva. Per quanto riguarda le metodologie per abbattere il riverbero delle pareti, è possibile intervenire con pannelli che rendano scabra la parete. Si utilizzano pannelli fonoassorbenti in materiali porosi, da questo punto di vista alcuni fornitori edili hanno fatto delle ricerche e unitamente all’accostamento del contributo di designers ed architetti, propongono elementi di arredo da parete che garantiscono la commistione fra elemento tecnico per abbattere il riverbero dell’ambiente e prezioso elemento di decorazione per la parete.
Isolamento acustico casa: il taglio acustico della parete
Il taglio acustico della parete si ottiene intervenendo nelle murature e nei tamponamenti mediante l’installazione di pannelli fonoisolanti realizzati con particolari materiali che per loro natura smorzano l’onda sonora e quindi ne limitano, in termini di potenza acustica, il passaggio aldilà del divisorio; il tutto si traduce in un minor numero di db che arrivano nelle orecchie di chi occupa la casa.
Materiali particolarmente utilizzati per i suddetti pannelli sono il polistirene, il poliuretano espanso, il polietilene per citare quelli di natura petrolchimica. Tra quelli di origine naturale e ad “impatto zero” troviamo pannelli in legno e sughero o altre fibre vegetali come la canapa. I migliori risultati si ottengono ricavando lo spazio per l’installazione dei pannelli fonoisolanti all’interno di murature a cassetta ( recanti al loro interno delle intercapedini funzionali a realizzare sia il taglio acustico che quello termico ). E’ facile associare le caratteristiche di fonoassorbenza dei pannelli a quelle di isolamento termico; i più comuni materiali termoisolanti possiedono anche ottime proprietà acustiche. In questo caso con singoli accorgimenti si può godere di duplici vantaggi.
Isolamento acustico casa: isolare le pavimentazioni
Estendiamo ora il problema dell’isolamento acustico alle pavimentazioni. Senza divagare più di tanto si può affermare che i tanto diffusi parquet e pavimentazioni naturali in legno, realizzate per sovrapposizione di pannelli di legno sono una delle soluzioni più valide e con minor impatto ambientale oltre particolarmente piacevoli dal punto di vista estetico.
Qualora non si riesca a rinunciare alla pavimentazione in ceramica la soluzione si trova utilizzando dei pannelli di materiale fonoassorbente sotto il massetto del pavimento ( massetto galleggiante ).
Materiali molto utilizzati in questo caso sono il lineolum e il polistirene. Un accorgimento funzionale e perché no, anche estetico, è rappresentato dai pavimenti sopraelevati , realizzate in moduli di pannelli rialzati dal suolo generalmente i materiali plastici o sandwich di materiali fonoassorbenti e plastici, sotto i quali può passare il cablaggio degli impianti e le tubazioni. Rispetto ai pavimenti tradizionali, i vantaggi di un pavimento sopraelevato sono diversi:
– la possibilità di intervenire senza problemi qualora occora aggiornare la sistemazione degli impianti ad esempio se insorgano modifiche di normativa ;
– possibilità di far transitare ogni genere di impianto nel vano sottopavimento, su cui poter intervenire senza opere murarie;
– risparmio energetico, in quanto l’intercapedine che si viene a creare tra il suolo ed il rivestimento funziona anche da isolante termico;
– possibilità di modificare localmente la portata statica della struttura se servisse un cambio di destinazione d’uso.
Isolamento acustico casa: i tetti
Per un’insonorizzazione completa dell’edificio occorre intervenire anche sulla copertura dove sono da preferire soluzioni che integrino i benefici energetici con quelli acustici. Esiste una vasta gamma di pannelli in materie elasto-plastiche utili a questo scopo. Il compito della pannellatura sui tetti come quella che si utilizza nelle pareti di tamponamento perimetrale è quella di creare un efficace taglio acustico tenendo presenti nel contempo l’impiego di materiali il più leggeri possibile per questioni statiche. L’eventuale presenza di lucernari dovrà essere valutata al fine di minimizzare i ponti acustici dovuti ad imperfezioni nella posa degli infissi ed eventualmente ricorrere a vetri a camera doppia o tripla.
La casistica delle tipologie di intervento è particolarmente ampia, le industrie di prodotti per l’edilizia e quelle dei polimeri sfornano di continuo nuovi ed innovativi prodotti.
Il concetto base da tener presente è che per isolare qualsiasi edificio o singolo ambiente dai rumori occorre evitare i punti in cui il rumore possa passare, come imperfezioni nella posa dei materiali e nelle rifiniture, infissi scadenti ( realizzare al meglio il taglio termico ). Fatto ciò, al fine di migliorare le caratteristiche acustiche degli interni, utilizzare materiali fonoassorbenti per ridurre il riverbero ed abbattere i livelli sonori.
– Insonorizzazione degli impianti.
Oltre l’aspetto edilizio in senso stretto, quando si parla di in sonorizzazione della casa, occorre far riferimento alle metodologie con cui abbattere i livelli sonori prodotti dagli impianti ( condizionamento, impianto idrico e gli scarichi dei servizi ). Secondo le norme vigenti la rumorosità degli impianti non deve superare i 35 db(A) per i servizi a funzionamento continuo.
In questo senso la tecnologia offre numerosi prodotti. Parlando di costruzioni nuove è possibile realizzare gli impianti utilizzando ex novo componenti studiati e sagomati di per sé per produrre in partenza minor rumore ( ad esempio i raccordi delle tubazioni possono essere realizzati utilizzando miscele di polietilene con proprietà smorzanti e fonoisolanti e sagomati in modo da addolcire i percorsi e diminuendo gli urti dell’acqua). Qualora sia impegnativa la sostituzione di tutti i giunti dell’impianto idrico si può ricorrere a guaine e protezioni multistrato di piombo e polietilene da applicare attorno alle tubazioni o localmente nelle giunzioni.
I rumori prodotti dalle vibrazioni degli impianti (caldaia e aerazione ) possono essere ridotti ricorrendo a degli smorzatori, questi elementi ormai integrati nelle caldaie più recenti possono comunque venire installati a posteriori su qualsiasi tipo di caldaia o impianto di aerazione. I benefici sono immediati e i costi abbastanza contenuti.
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