Esis. Mutuo: il prospetto Esis. Da oltre 10 anni ormai si sente parlare del Codice di Condotta Europeo (introdotto nel 1997 dalla Commissione Europea) riguardante i mutui ipotecari; pur trattandosi di un’adesione ancora oggi volontaria, nel nostro Paese la maggior parte delle banche vi ha aderito.
Esis. Mutuo: il prospetto Esis
Da tale Codice è scaturita la formulazione di un particolare documento definito prospetto Esis, altrimenti detto Prospetto Informativo Europeo Standardizzato, che tutti gli istituti di credito dovrebbero consegnare ai clienti.
Si tratta di un formato per il rilascio dei preventivi di mutuo, molto preciso e dettagliato, contenente i dati più essenziali ed interessanti per il cliente, che gli consentono, tra l’altro, di confrontarlo con quelli di altre banche e decidere in modo più sereno quale mutuo scegliere.
Le voci contenute nel prospetto Esis sono:
la denominazione dell’Istituto erogante;
la tipologia di finanziamento, compreso il tipo di contratto e la percentuale di intervento rispetto al valore dell’immobile;
il tan (tasso nominale);
il taeg (tasso annuo effettivo globale);
importo e durata del contratto;
numero di rate ed importo della stessa;
spese accessorie di apertura del mutuo, come, ad esempio, l’istruttoria della banca;
spese accessorie ricorrenti, che riguardano i costi da sostenere durante tutto il mutuo (incasso rata, eventuali costi assicurativi, etc.,);
estinzione anticipata parziale o totale, che specifica le eventuali penali e le modalità per procedere alla chiusura del mutuo prima della sua naturale scadenza;
obblighi di domiciliazione.
Al prospetto Esis viene inoltre allegato il piano di ammortamento del mutuo, che indica con chiarezza la quota capitale e quella interessi da restituire.
Esis. Mutuo: il prospetto Esis – di Stefania Guerrera
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