MUTUI. TASSI BASSI MA LE RATE CRESCONO. Sempre piu` difficile oggi ottenere un mutuo a condizioni favorevoli, colpa dei tassi? Fino a qualche tempo fa forse la colpa poteva essere attribuita al continuo aumento degli indici di riferimento (euribor ed irs) legati ai tassi variabili e fissi di un’ operazione finanziaria finalizzata all’ acquisto dell’ immobile.
MUTUI. TASSI BASSI MA LE RATE CRESCONO.
Adesso la situazione è ben diversa, infatti nell’ ultimo anno abbiamo assistito ad una stabilita` di tali indicatori che si sono fermati a soglie addirittura “basse”, come per esempio l’ euribor, che e` fermo ancora oggi all’ 1%.
Nonostante questo, chi si accinge oggi a richiedere un mutuo, si ritrova a dover pagare rate mensili molto alte, con tassi che arrivano, ed in certi casi superano, anche il 7% e l’ unica spiegazione per tali rincari è da ricercarsi nell’ aumento sconsiderato dello spread da parte delle Banche e che viene aggiunto al tasso ufficiale (BCE), giunto anche al 4%.
MUTUI. TASSI BASSI MA LE RATE CRESCONO.
Proprio così, gli Istituti bancari faticano molto a “prestare” soldi ai propri clienti, a causa del crollo dei titoli di stato, di cui le loro casse sono piene e della recessione economica che ha colpito l’ Italia, mettendo in ginocchio la stragrande maggioranza delle aziende, non in grado di onorare i debiti contratti con le stesse.
Se fino a due anni fa per contrarre un mutuo di 100 mila euro a tasso variabile per 25 anni, ci si indebitava al massimo per poco piu` di 500 euro mensili, oggi l’ esborso è rincarato almeno di 70/80 euro al mese e un aumento simile incide negativamente sul bilancio familiare.
MUTUI. TASSI BASSI MA LE RATE CRESCONO.
Attualmente chi deve comprare casa è costretto a pagare rate più onerose, a meno che non preferisca attendere tempi migliori, sperando che anche per le Banche la situazioni migliori e si ritorni a condizioni più favorevoli.
MUTUI. TASSI BASSI MA LE RATE CRESCONO. – di Stefania Guerrera
Lascia un commento