NUOVA PROROGA PER LA SOSPENSIONE DELLE RATE DI MUTUO 2012. Per la terza volta l’ABI (Associazione Bancaria Italiana) e le 13 Associazioni di Consumatori hanno firmato l’accordo per la sospensione delle rate di mutuo, il cui termine ultimo slitta al 31 luglio 2012.
Questo significa che le famiglie italiane attualmente in difficoltà con il pagamento del proprio mutuo avranno ancora la possibilita` di richiederne la sospensione per 12 mesi, compilando l’apposito modulo (reperibile e scaricabile dal sito dell’ Abi o della propria Banca), corredato della documentazione richiesta.
E` importante, prima di procedere a tale richiesta, verificare che la Banca presso la quale si e` contratto il finanziamento, abbia aderito a tale iniziativa e per farlo è sufficiente collegarsi al sito dell’ Abi o chiedere informazioni direttamente in filiale.
In un periodo davvero difficile per l’ economia italiana e per le tante famiglie oberate dai continui rincari (energia, caburante,gas,etc.,) tale nuova proroga rappresenta una vera e propria “boccata di ossigeno” che consente ai consumatori di alleggerire, anche se solo per 1 anno, le uscite mensili.
Tale nuova proroga segue l’ultima che è scaduta il 31 dicembre 2011.
E` importante ricordare che possono fare richiesta di sospensione del mutuo coloro i quali abbiano contratto un mutuo per acquisto, costruzione o ristrutturazione della propria abitazione e che non ne abbiano già usufruito prima d’ora.
Vediamo quali sono gli eventi in base ai quali si può fare domanda di sospensione e che, secondo il nuovo accordo, dovranno essersi verificati entro il prossimo 30 giugno 2012: cessazione del rapporto di lavoro subordinato, sospensione del lavoro o riduzione dell’ orario di lavoro per un periodo di almeno 30 giorni, insorgenza di condizioni di non autosufficienza o decesso.
Inoltre i richiedenti dovranno avere un reddito imponibile non superiore a 40 mila euro ed il mutuo contratto non dovra` superare i 150 mila euro.
Anche i clienti che presentano ritardi di pagamento fino a 90 giorni (non piu` 180), potranno beneficiare di tale possibilita.
La sospensione avrà dunque una durata massima di 12 mesi e determinerà il maturare degli interessi contrattuali pattuiti, il cui rimborso avverrà a partire dal primo pagamento successivo alla ripresa dell’ ammortamento e l’allungamento del piano di rimborso pari al periodo di sospensione.
Naturalmente l’adesione al Piano Famiglie non comporterà interessi di mora, nè commissioni o spese istruttorie aggiuntive.
Secondo i dati aggiornati allo scorso novembre 2011, sono oltre 55 mila i mutui sospesi dalle Banche che hanno aderito all’ accordo ABI – Associazioni Consumatori e che hanno garantito alle famiglie italiane beneficiarie una liquidita` di ben 420 milioni di euro, ossia, piu` di 7 mila e 600 euro a nucleo familiare.
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