Climatizzatori a basso consumo. Negli ultimi anni il progredire della tecnologia ha consentito la messa a punto di climatizzatori che migliorano la qualità dell’aria e consentono di ridurre sensibilmente i consumi di energia.
Climatizzatori a basso consumo: fissi e portatili
In commercio si possono trovare quelli fissi, che a loro volta possono essere installati a parete, a soffitto o a pavimento, e quelli portatili.
Tutti sono ormai dotati della pompa di calore inverter che consente di adattare la quantità di aria calda e fresca in un ambiente a quello che è il concreto fabbisogno. Inoltre, hanno il pregio di poter mantenere costante nel tempo la temperatura desiderata, permettendo in tal modo di risparmiare fino al 45 % di energia rispetto ai sistemi tradizionali di climatizzazione on-off. Quest’ultimi, a differenza delle unità inverter, si fermano quando raggiungono la temperatura prestabilita per poi riaccendersi in un secondo momento. Accendendosi e spegnendosi di continuo l’unità di climatizzazione consuma di più rispetto alle pompe di calore inverter.
Climatizzatori : L’installazione
Le soluzioni che dispongono di unità interna ed esterna devono essere collegati tramite cavi elettrici e tubazioni per il gas e lo scarico della condensa (cavi che confluiscono nella muratura, sotto l’unità di condizionamento).
Può poi capitare di non avere abbastanza spazio o di non poter installare l’unità esterna; in questo caso si può optare per dei modelli monoblocco che incorporano l’unità esterna, guadagnando così spazio.
Infine, se si vuole evitare di intervenire sulla muratura la soluzione è il climatizzatore portatile, facilmente trasportabile da una stanza all’altra e altrettanto efficiente.
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