
Cos’è il Fondo di garanzia? Fondo di garanzia 2011 per le coppie in cerca di casa
Fondo di garanzia 2011 per le coppie in cerca di casa . Da questo mese le giovani coppie che svolgono lavori atipici hanno la possibilità di richiedere un mutuo per l’acquisto della prima casa grazie ad un Fondo di Garanzia che è diventato operativo a seguito di una convenzione tra il ministero della Gioventù e l’Associazione bancaria italiana.
Possono accedere al Fondo di garanzia non solo le coppie sposate ma anche genitori single con figli minori a carico, purché abbiano un’età non superiore a 35 anni e svolgano un lavoro atipico.
In tal modo si vuole garantire l’accesso al credito anche a quei soggetti che non dispongono di garanzie di reddito sufficienti o di garanzie reali per riuscire ad ottenere un mutuo per l’acquisto della prima casa.
La domanda deve essere presentata agli istituti bancari aderenti alla convenzione tra l’Abi ed il ministero della Gioventù il cui elenco è consultabile su www.diamoglifuturo.it/fondo-casa.
Per poter accedere al Fondo di garanzia occorrono una serie di requisiti:
– deve trattarsi di giovani coppie coniugate, con o senza figli, oppure di nuclei monogenitoriali con figli minori a carico;
– entrambi i componenti del nucleo familiare devono avere un’età inferiore ai 35 anni;
– il reddito Isee (Indicatore della situazione economica equivalente) del nucleo familiare non deve superare i 35 mila euro;
– il 50% del reddito complessivo imponibile ai fini dell’Irpef deve derivare da un contratto di lavoro atipico;
– i richiedenti non devono essere proprietari di altri immobili ad uso abitativo;
– l’abitazione per la quale si chiede il mutuo deve essere adibita ad abitazione principale e non deve rientrare nelle categorie catastali A1 (abitazioni signorili), A8 (ville) e A9 (castelli, palazzi) e non deve avere le caratteristiche di lusso;
– la superficie dell’immobile non deve superare i 90 metri quadri.
L’importo massimo finanziabile non può essere superiore a 200.000 euro e le banche si impegnano a non chiedere ai mutuatari garanzie aggiuntive, oltre all’ipoteca sull’immobile e alla garanzia fornita dallo stato.
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