
Mutuo, quale tasso è quello che conviene? Perchè scegliere un mutuo a tasso misto
Perchè scegliere un mutuo a tasso misto. Fermo restando la difficoltà in questo periodo di richiedere ed ottenere un mutuo per finanziare l’acquisto di un immobile, nel momento in cui ci si prepara a farlo, scegliere la tipologia di tasso è un fattore molto importante, che richiede la giusta valutazione.
Esso, infatti, sarà l’elemento che determinerà le rate mensili da versare all’istituto di credito nel medio-lungo periodo.
Attualmente si è maggiormente portati a scegliere un tasso variabile, visto il minimo storico raggiunto dall’euribor (suo parametro di riferimento), rispetto a quello fisso, che resta ancora proibitivo anche a causa degli spread sproporzionati ad esso applicati.
Ma un altro prodotto sembra essere guardato con attenzione, perché in grado di offrire maggiori sicurezze: il tasso misto.
Il mutuo a tasso misto, introdotto sul mercato da svariate banche, consente al richiedente di poter passare dal tasso fisso al variabile, o viceversa, a scadenze prestabilite, fissate in sede contrattuale.
Questa tipologia di prodotto permette, quindi, di sfruttare al meglio le oscillazioni del mercato finanziario e si adatta in modo particolare a chi:
1. non ha ancora deciso il tasso definitivo che desidera applicare al proprio mutuo, non godendo di una situazione economica del tutto stabile;
2. prevede per il futuro un miglioramento della propria situazione economica, ma che nei primi anni non può permettersi di pagare una rata troppo alta.
Si tratto, in definitiva, di un mutuo che se sottoscritto in modo oculato e ponderato, magari con l’aiuto di esperti del settore, può risultare una forma di finanziamento conveniente e vantaggiosa.
Uno dei vantaggi è quello di riuscire a definire condizioni migliori quando serve di più, ovvero nei primi anni di ammortamento, periodo in cui vengono corrisposti gli interessi.
Vediamo, di seguito, qualche proposta di mutuo a tasso misto presente sul mercato.
– Deutsche Bank sta proponendo una formula di finanziamento ipotecario con uno spread pari al 2,75%, che parte con un tasso fisso o variabile, da cambiare dopo 2 o 5 anni, a scelta del cliente.
– Anche Ing Direct propone un Fisso 5 o Fisso 10, che dopo il relativo periodo cambia in variabile, ma può essere riportato a fisso per la medesima durata.
– Poste Italiane offre un prodotto di mutuo per ristrutturazione a tasso misto, con durate fino a 20 anni e che consente di partire con fisso od un variabile, da cambiare ogni 2, 5 o 10 anni e per tutta la durata del finanziamento.
Ma tante e tante altre sono le offerte presenti sul mercato, che propongono tale tipologia di opzione, l’importante è scegliere il mutuo giusto con molta, molta attenzione.
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