Quando si decide di dipingere le pareti di casa, la scelta del colore non va fatta a caso o esclusivamente secondo i propri gusti. Pitturare le pareti: l’uso dei colori
Pitturare le pareti: l’uso dei colori. Questo perchè ci sono delle precise regole visive e sensoriali che, se seguite, permettono non solo di rendere un ambiente più o meno piacevole, ma permettono anche di cambiare otticamente le dimensioni dell’ambiente.
L’uso di un colore rispetto ad un altro quando si pitturano le pareti di casa può dunque avere una funzione diversa: determinati colori sono in grado di donare luminosità ad un ambiente, di rilassare gli occhi, oppure di dare una carica di energia.
Prima di scegliere un colore in base al proprio gusto personale per pitturare le pareti, occorre prendere in considerazione anche altri fattori come l’illuminazione naturale e artificiale dei locali e la funzione principale che tali ambienti hanno.
Teoria dei colori
I colori si suddividono in primari e secondari.
I colori primari sono il rosso, blu e giallo e non possono essere generati da altri colori. I colori secondari sono arancio, verde e viola e si ottengono mescolando due colori primari in parti uguali; ad esempio il giallo e blu danno il verde, il rosso e blu danno il viola, il giallo e rosso danno l’arancione.
I colori secondari sono anche complementari dei colori primari dei quali non sono formati: il viola del giallo, il verde del rosso, l’arancio del blu. Per cui se si accostano tra loro i colori complementari si ottiene il massimo contrasto.
Vi è anche un’altra suddivisione dei colori in tre famiglie:
– i colori caldi, ossia gialli, rossi e arancioni;
– i colori freddi, ossia blu, viola e verdi;
– i colori neutri, ossia nero, bianco e grigio.
Per cui se si accostano tra loro un colore facente parte di una famiglia con un altro, il colore cambia di intensità. Dunque, usando in modo diverso i colori per pitturare le pareti è possibile variare otticamente la percezione di uno spazio; nello specifico i colori caldi fanno avanzare la parete verso chi osserva, mentre i colori freddi la fanno indietreggiare.
Come si usano i colori per pitturare le pareti di casa? A seconda del tipo di ambiente da pitturare le pareti vanno colorate in maniera diversa.
Se il locale è molto alto, occorre dipingere il soffitto con un colore scuro. Mentre, se al contrario un locale è basso e si intende alzare il soffitto è necessario pitturarlo con colori chiari o meglio bianco.
Se il locale è profondo, la parete di fondo va dipinta o rivestita con un colore caldo e scuro; invece, se la stanza è troppo larga tali colori vanno usati sulle pareti laterali.
Se il locale è irregolare, occorre scegliere un solo colore per pitturare tutte le pareti dell’ambiente e giocare con gli effetti satinato e opaco per attenuare le irregolarità
Se si vuole pitturare una sola parete è meglio scegliere quella dietro a divani o testate di letti o ancora dietro piani di lavoro.
Se si vuole aumentare la luminosità e l’ampiezza di una stanza scegliere toni molto chiari, mentre se si vuole ridimensionare la stanza scegliere colori scuri.
In caso vi siano pareti con finestre, il consiglio è di pitturare tali pareti con colori chiari per evitare un contrasto troppo forte tra la luminosità della luce che entra ed il tono scuro del muro.
Anche la parete di fronte alla finestra dovrebbe essere chiara al fine di riflettere e diffondere in modo armonico la luce nella stanza.
Le tonalità delle varie stanze devono essere coordinate. Infatti un corridoio più scuro rispetto alle stanze su cui si affaccia rende le stanze stesse più luminose; in caso contrario le stanze sembreranno più cupe.
Per ciò che concerne le finiture, è consigliabile scegliere quelle opache alle lucide in quanto non rischiano di abbagliare la vista nel caso in cui l’ambiente sia molto luminoso.
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