Finiture e decorazioni delle porte per interni.
Una volta realizzata la porta interna, secondo le varie tipologie costruttive già affrontate, si passa alla finitura delle stesse: una porta interna può essere naturale, laminata o laccata a seconda.
Qualora il legno venga lasciato cosi com’è senza alcun trattamento e perfezionamento particolare si parla di porta al naturale; solitamente però la porta interna viene colorata con vernici apposite in color ebano, noce o mogano (laccatura).
La laccatura della porta interna può avvenire a poro aperto o a poro chiuso. Si dirà a poro aperto qualora rimangano evidenti, nonostante la verniciatura, alcuni dettagli del legno a livello visivo-tattile ( come venature, pori ecc…). Avvolte la laccatura ha addirittura lo scopo di evidenziare i pori del legno attraverso una puntinatura bianca ottenuta con una procedura specifica detta “decapè”; questo tipo di trattamento viene soprattutto eseguito per le porte in stile rustico e country. La laccatura a poro chiuso invece nasconde le caratteristiche del materiale sottostante.
Solitamente le porte prima di essere laccate vengono trattate con un sottile strato di MDF al fine di fare durare la vernice nel tempo. Questa è una tipologia di porta che può spaziare da uno stile classico a moderno, per fino minimalista.
Parliamo invece di laminatura della porta quando il supporto della porta interna, che spesso in questi casi è in truciolare, viene rivestito di un materiale di origine sintetica la cui qualità varia a seconda del suo conformarsi alle norme UNI; queste riguardo la resistenza ai vari tipi di calore, alla graffiatura e alla luce, agli urti, alle raschiature e ai prodotti chimici usati per pulire.
Se fino poco tempo addietro le tonalità delle porte laminate erano piuttosto limitate oggi giorno si può scegliere fra più colori effetto opaco, lucido o effetto legno. Poiché il laminato è un trattamento di copertura con materiali sintetici chesono uniformi e definiti non si incorre in variazioni cromatiche tra una porta laminata e l’altra di stesso tipo o con l’incedere del tempo.
Le porte interne possono essere impreziosite e personalizzate tramite appositi metodi di ‘decorazione’ a puro scopo estetico: si parla di porte bugnate, ossia di porte con una lavorazione superficiale a bugne che viene eseguita a fine decorativo con appositi macchinari; stessa cosa si può dire delle porte pantografate, la cui parte superficiale viene trattata con una macchina apposita detta pantografo che ne incide la superficie creando particolari disegni e motivi. Infine per uno stile più rustico le porte possono essere antichizzate o invecchiate: è il caso di quelle porte in legno massello che, per riprodurre gli antichi stili come lo stile Liberty, il Veneziano o più in generale quelli affermatesi nel XV e XVI secolo, che vengono verniciate e trattate con le tecniche degli antichi artigiani.
Vi aspettiamo nel prossimo articolo dove parleremo dei materiali utilizzati per le porte di interno.
Tipologia delle porte interne.
Materiali utilizzati per le porte interne.
Finiture e decorazioni delle porte interne.
Tipologie di apertura delle porte interne (prima parte)
Tipologie di apertura delle porte interne (seconda parte)
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