
Apertura porte interne. Porte a battente, scorrevoli. Nella scelta di tipo di porta interna da acquistare non si fa solo i conti con il gusto personale ma anche e soprattutto con la praticità e lo spazio che abbiamo a disposizione; per risolvere ed adeguarsi ad ogni necessità le porte interne si distinguono per diversi tipi di apertura: porte a battente, porte scorrevoli interne ed esterne e porte a soffietto.
Apertura porte interne. Porte a battente, scorrevoli.
Ci occuperemo in questa sede delle prime due elencate.
Le porte a battente
Sono le classiche porte con una o due ante che si aprono girando attorno a dei cardini; permettono il migliore isolamento sia termico che acustico, solitamente realizzate in vetro o legno, talvolta è possibile trovarne alcune in plastica e metallo. Il tipo di legno maggiormente impiegato è quello massello (più resistente), il listellare e il tamburato (leggero e non deformabile). A prescindere dal legno potrà essere sottoposta a tutti i tipi di finitura, laminato, laccato ecc…
Apertura porte interne. Porte a battente, scorrevoli.
Per questioni di sicurezza se la porta è invece in vetro bisognerà assicurarci che questo sia temperato e stratificato (in questo caso, qualora si verifichi la rottura, il vetro si infrangerà senza creare schegge).
Affinché una porta sia definita a battente deve avere questi elementi costitutivi : un telaio, l’anta ( sia essa in legno o di altro materiale), la maniglia, le cerniere e la serratura, la piega di guarnizione ed infine il coprifilo.
Se lo spazio disponibile non è sufficiente per l’apertura a rotazione si può optare per una porta scorrevole: questa soluzione è infatti appositamente studiata per ridurre al minimo l’ingombro della porta e della sua apertura.
Le porte scorrevoli
Porte indicate per spazi contenuti, sono distinguibili in porte scorrevoli esterne e porte scorrevoli a scomparsa (ma per quest’ultime vi rimandiamo al prossimo articolo). Le porte scorrevoli esterne dividono le stanze della casa scorrendo parallelamente al muro grazie a ‘binari’ metallici; sono di più facile installazione rispetto a quelle a scomparsa ma garantiscono un minor isolamento acustico-termico.
Queste possono essere ad una anta, a due o sovrapponibili, la loro realizzazione non è particolarmente difficoltosa tanto da poterle realizzarle da soli con appositi kit per il montaggio. In ogni caso la loro messa in funzione necessiterà di fermare un binario metallico al pavimento ed uno al muro (qui dovrà essere fissata anche la mantovana), mentre la cornice si applica direttamente al vano della porta. Con questa procedura non si va a intaccare il muro che deve però avere una porzione di parete libera della stessa grandezza dell’anta della porta affinché questa possa scorrere liberamente. Proprio per la facilità di montaggio le porte a scorrimento interno sono più economiche di quelle a scomparsa anche perché godono solitamente di un estetica e di una funzionalità inferiore.
Apertura porte interne. Porte a battente, scorrevoli – di Redazione
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