Porte interne: tipi di apertura (seconda parte).
Le porte scorrevoli a scomparsa sono il secondo tipo di porte a scorrimento; queste si inseriscono all’interno della parete attraverso un controtelaio metallico: con questa tecnica l’ingombro della porta è ridotto al minimo possibile.
Il controtelaio è il cassonetto il cui scopo è far scorrere la porta e nasconderla all’interno del muro ocartongesso, questo si adatta ad ogni tipologia di porta e può addirittura essere dotato di un piccolo motore che permette una chiusura e un apertura automatica, grazie ad un sensore o ad un interruttore. Oltre a far risparmiare spazio ed essere esteticamente gradevoli queste porte garantiscono un isolamento termico-acustico ottimale, la loro installazione è però impegnativa e non può essere eseguita su tutte le pareti: quelle portanti ad esempio, quelle poco spesse e quelle con tubazioni ed impianti interni. Per tutti questi motivi i prezzi delle porte a scomparsa sono solitamente maggiori rispetto a quelli delle altre tipologie di porte. Normalmente si realizzano in legno, ma non è raro trovarle anche in vetro e cristallo, queste sono particolarmente adatte per ambienti raffinati e di classe; infine anche l’alluminio viene utilizzato soprattutto in ambienti di ufficio.
Altra forma d’apertura è quella a soffietto, quella propria delle porte a forma di “fisarmonica” dotate di ante che si ripiegano su loro stesse e scompaiono in poco, raccolto spazio; a differenza
di quanto pensato le porte di questo tipo oggi si realizzano anche con materiali validi e di buona estetica. Ci sono certo le
versioni più economiche, senza troppe pretese e in materiale plastico, lucide o opache, di ogni colore, per chi invece ricerca l’eleganza ci sono però le porte a soffietto in legno, queste potranno essere chiare o scure, laccate o meno, con decorazioni e inserti in vetro ( questi a loro volta in varianti opache otrasparenti, colorate e cosi via); la loro chiusura può avvenire per serratura o aggancio magnetico. Basandosi su queste caratteristiche i loro prezzi potranno subire variazioni, ma solitamente si trovano ottime soluzioni al di sotto dei 100 euro.
Infine possiamo ricorrere alle porte a libro anch’esse utili per ottimizzare il poco spazio disponibile senza richiedere grandi lavori murari. Sono dette a libro poiché sono composte da due ante collegate l’un l’altra dal lato interno, questo permette loro di aprirsi proprio come se fossero pagine di un libro; una volta aperte le ante si uniscono tramite ad un apposito meccanismo riducendo lo spazio necessario. È al centro dello stipite che viene riposto il binario che permette lo scorrimento dei pannelli.
I materiali più comunemente usati nelle porte interne di questo tipo sono vetro e legno con alcune eccezioni in alluminio, ma a prescindere dal materiale usato queste porte sono quasi sempre automatizzate.
Tipologia delle porte interne.
Materiali utilizzati per le porte interne.
Finiture e decorazioni delle porte interne.
Tipologie di apertura delle porte interne (prima parte)
Tipologie di apertura delle porte interne (seconda parte)
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