I materiali più adoperati per la fabbricazione delle porte interne sono sicuramente il legno e poi il vetro. A questi si aggiungono materiali plastici ( come ad esempio il pvc) o porte fornite di struttura in legno e ricoperte in melamminico, queste rappresentano però una percentuale minimale.
Le porte interne in legno
Come abbiamo visto nell’articolo precedente possono essere realizzate in legno tamburato, massello, ecc… e possono avere svariate finiture per conformarsi a qualsiasi tipo di stile e ambiente abitativo: palissandro, rovere, noce, ciliegio, wengé, tanganika…sono solo alcune delle soluzioni in grado di darci un risultato raffinato e semplice.
Proprio per la sua semplicità e versatilità la porta in legno è la tipologia più antica e diffusa, trasmette un senso di tradizione e calore domestico a livello estetico, mentre a livello pratico garantisce un isolamento termico ottimale cosi come quello acustico. Unico svantaggio è la possibile frequente manutenzione.
I sistemi di apertura per le porte in legno ( ricordiamo che i vari sistemi possibili li andremo ad analizzare in due prossimi articoli) sono essenzialmente quelli a battente e quelli scorrevoli (esterno o a scomparsa che sia), anche se le possibilità odierne sono cosi vaste e personalizzabili che è possibile trovare anche porte a soffietto in legno.
Le porte in legno massello, che sono ricavate dalla porzione del tronco più dura e vecchia dell’albero, possono avere diverse essenze: per lo più si parla di castagno e del rovere, per una soluzione estetica più classica, o dell’abete, per uno stile più contemporaneo e moderno. Ovviamente i prezzi varieranno a seconda di alcuni
parametri della porta (qualità, pregio dell’essenza, rifinitura e cura dei particolari, resistenza all’umidità dovuta al processo di essicazione ecc..), ma si aggirano comunque tra i 500 e i 2.000 euro.
Le porte interne in vetro
Rispetto alle precedenti queste porte permettono il passaggio della luce e donano quindi maggiore luminosità alle stanze tra cui si interpongono. Il vetro utilizzato può essere trasparente, opaco o semiopaco, satinato o decorato con inserti di colore o serigrafie a piacimento.
Le porte in vetro hanno un carattere più moderno e sono la soluzione ottimale per ambienti e locali che necessitano di un controllo esterno; il vetro è utilizzato per realizzare porte a battente e porte scorrevoli, a scomparsa o esterne a muro. Prima di acquistare una porta a vetro, per questione di sicurezza, assicuratevi che questo sia stratificato, quindi resistente agli urti, e temperato: se in possesso di queste caratteristiche la porta in caso di rottura non produrrà schegge taglienti e pericolose. La manutenzione e la pulizia di questa porta dipende dalla qualità della porta stessa: qualora siano satinate e laccate si accumulerà una minore quantità di sporco e dureranno maggiormente nel tempo.
Tipologia delle porte interne.
Materiali utilizzati per le porte interne.
Finiture e decorazioni delle porte interne.
Tipologie di apertura delle porte interne (prima parte)
Tipologie di apertura delle porte interne (seconda parte)
Lascia un commento