Per effettuare la registrazione di un contratto di locazione di una casa vi sono due modi, quello tradizionale e quello telematico.
Registrazione contratto affitto. Registrazione tradizionale o telematica del contratto di locazione
La modalità tradizionale consiste nell’effettuare la registrazione recandosi all’Agenzia delle Entrate, mentre quella telematica consente di eseguire tutti gli adempimenti direttamente da casa tramite il pc.
Registrazione contratto affitto tradizionale
Essa implica il doversi recare presso un agente della riscossione, banca o posta, per versare l’imposta di registro mediante il modello F23 e poi il dover andare presso l’ufficio delle Entrate per compilare e presentare il modello con la richiesta di registrazione contratto affitto. Poi occorre ritornare all’Agenzia per ritirare copia degli atti registrati.
La documentazione occorrente per la registrazione contratto affitto consiste in:
–2 copie dell’atto da registrare con firma in originale;
–richiesta di registrazione effettuata sul modello 69, scaricabile anche da internet;
–se gli atti sono più di uno, un modello RR, da prendere in ufficio, con l’elenco degli atti da registrare;
–i contrassegni telematici che attestano il pagamento dell’imposta di bollo (dovuta nella misura di 14,62 euro ogni 4 facciate);
–attestazione del pagamento dell’imposta di registro, ossia copia del modello F23, a meno che non si scelga la cedolare secca per la quale l’imposta di registro non è dovuta.
Registrazione contratto affitto telematica
La registrazione telematica è un opzione, tranne nel caso in cui si possiedano più di 100 immobili. Se invece a registrare il contratto di locazione non è il proprietario de 100 immobili ma il conduttore allora viene meno l’obbligatorietà della registrazione telematica.
La registrazione contratto affitto telematica può essere effettuata tramite un intermediario abilitato o personalmente qualora si possieda il codice Pin per l’accesso ai servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate.
Sul sito dell’Agenzia si può compilare il contratto, aggiornarlo, stamparlo, registrarlo e pagare le relative imposte utilizzando il software CONTRATTI DI LOCAZIONE. Tale software consta di 2 applicazioni: registrazione telematica dei contratti e pagamenti successivi alla registrazione (che permette di pagare le imposte per le annualità successive alla prima e quelle dovute in caso di proroga, cessioni o risoluzioni anticipate).
La registrazione si considera effettuata quando i dati trasmessi arrivano all’Agenzia che invia due ricevute, una attestante l’avvenuta operazione, l’altra comunica l’esito dell’addebito eseguito dalla banca per le imposte di registro e bollo.
Oltre al software è disponibile anche una versione web che permette di fare le stesse operazioni senza dover scaricare il programma.
Per i contratti più semplici e sempre che non si scelga la cedolare si può usare il software IRIS (anche via web) che è utilizzabile solo in determinati casi.
Contratto di locazione: registrazione tradizionale o telematica – di Redazione
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