Le agevolazioni prorogate dalla Legge di Stabilità coprono anche l’installazione di ascensori, piattaforme e montascale.
Scale, gradini, rampe troppo ripide e marciapiedi privi di accesso livellato: gli edifici delle nostre città sono costellati da barriere architettoniche di ogni tipo, sia per quanto riguarda gli spazi interni che per le parti esterne. La conformazione degli impedimenti limita sensibilmente la possibilità di movimento degli anziani e delle persone diversamente abili, mettendone in discussione il diritto alla sicurezza e all’accessibilità.
Vista la diffusione di questi elementi, è auspicabile che un numero sempre maggiore di soggetti decida di approfittare delle agevolazioni per le opere di ristrutturazione abitativa, prorogate dalla recente Legge di Stabilità. La detrazione Irpef del 50% non copre infatti solo le riqualificazioni energetiche e la manutenzione ordinaria, ma anche tutti gli interventi utili a dotare proprietà immobiliari e locazioni dei necessari strumenti destinati all’abbattimento delle barriere architettoniche, come ad esempio gli impianti di sollevamento e trasporto.
Ancora per tutto il 2014 sarà dunque molto conveniente predisporre l’installazione di ascensori, miniascensori, montascale, montacarichi e di tutti quei dispositivi progettati per assistere disabili ed anziani e favorirne l’autonomia. Gli sgravi fiscali, che possono arrivare anche alla metà del costo totale di un impianto, sono accessibili a tutti i contribuenti italiani, indipendentemente dal loro stato di salute e anche nei casi in cui il richiedente non risieda o non sia proprietario dell’immobile presso il quale si vuole realizzare l’impianto. Va inoltre notato che i montascale a poltroncina e a piattaforma per interni ed esterni, così come le piattaforme elevatrici, godono dell’ulteriore beneficio costituito dall’iva al 4%.
In aggiunta, per le persone effettivamente affette da limitazioni o menomazioni funzionali permanenti che provochino difficoltà di movimento c’è la possibilità di ottenere un contributo economico erogato dalle Regioni sulla base della legge n° 13 del 1989, contenente delle speciali disposizioni per favorire il superamento delle barriere architettoniche negli edifici privati. Anche in questo caso, il finanziamento prevede l’utilizzo dei fondi per l’installazione di ascensori per portatori di handicap, poltroncine montascale e piattaforme di sollevamento, per un valore riconosciuto che fino ai 2582 euro è addirittura pari alla spesa sostenuta.
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