Grazie alle agevolazioni fiscali tutt’ora in vigore, è possibile acquistare miniascensori e montascale a prezzi ridotti. Agevolazioni per miniascensori e montascale
Gli ascensori faciliteranno gli spostamenti dei soggetti disabili e miglioreranno la loro qualità di vita. L’acquirente ha il diritto di detrarre il 19% della spesa sostenuta, mentre il proprietario di un immobile che decida di acquistare uno di questi dispositivi, per un importo massimo di 96mila euro, può invece beneficare del 50% in meno del prezzo di vendita.
Tutti i disabili che presentano una certificazione della loro condizione fisica, psichica o sensoriale, hanno diritto all’agevolazione del 19% sull’acquisto di miniascensori e montascale per la propria abitazione. Attenzione: tale invalidità deve compromettere la capacità di movimento e deve essere certificata dal medico e dalla ASL.
La detrazione del 50% invece, riguarda tutti coloro che intendono installare uno di questi ausili per disabili in qualsiasi struttura abitativa o condominio, purché ubicato in territorio italiano.
Per presentare la domanda di agevolazione fiscale del 19%, il contribuente deve conservare la fattura di vendita dell’ausilio e allegarla alla dichiarazione annuale dei redditi. Anche se il contribuente è un pensionato o un lavoratore dipendente senza ulteriori redditi attivi, ha l’obbligo di presentare agli Uffici competenti il modello UNICO o in alternativa il modello 730 annuale.
Nel caso in cui si voglia avere la detrazione del 50%, la procedura è più complessa: l’acquirente deve effettuare il pagamento tramite bonifico bancario, avendo cura di indicare sul bollettino la causale e il codice fiscale del destinatario del bonifico. Il rimborso spettante verrà erogato nell’arco di 10 anni.
Se il soggetto disabile è sotto la tutela di un parente o di altra persona incaricata, può comunque presentare domanda di detrazione.
E’ bene tenere presente che i criteri per usufruire dell’agevolazione fiscale sono chiari e vanno rispettati alla lettera. I soggetti che possono beneficiare di una riduzione del 19% su miniascensori e montascale devono allegare alla domanda il certificato medico attestante la menomazione, funzionale o permanente, che rende difficoltoso o impossibile il movimento della salita e della discesa delle scale. Non è dunque necessaria una invalidità al 100%, anche se tali soggetti avranno la precedenza in lista di graduatoria.
Per presentare la domanda, ci si deve rivolgere al proprio Comune di residenza, entro il primo marzo dell’anno corrente. In allegato al modulo, serviranno alcuni documenti indispensabili: il certificato medico o della ASL che attesti la tipologia e il grado i menomazione ed invalidità e il preventivo del costo dell’ausilio. Il richiedente deve inoltre presentare un’autocertificazione in cui verranno descritte le condizioni attuali dell’immobile e le relative barriere o ostacoli per l’accesso, i lavori che verranno effettuati e la dichiarazione che questi non sono già in atto. Va anche dichiarato che non si sta percependo nessun altro contributo.
La domanda e i relativi documenti devono essere accompagnati da una marca da bollo del valore di 14,62 euro. Se il disabile è minorenne, impossibilitato a muoversi o incapace di intendere e volere, la domanda di agevolazione fiscale verrà richiesta dal tutore in carica.
Per quanto riguarda il rimborso, i tempi sono variabili. Un fattore che sicuramente influenza le tempistiche è il grado di invalidità. I soggetti invalidi al 100% hanno il diritto di priorità. In ogni caso, il contributo sarà versato al richiedente presso l’istituto bancario indicato nella richiesta stessa.
elena dice
oggi è il 4 aprile? data dell’articolo? ma………”Per presentare la domanda, ci si deve rivolgere al proprio Comune di residenza, entro il primo marzo dell’anno corrente.” quindi?