Per chi abita su strade trafficate o vicino a locali di ritrovo, ma soprattutto per chi abita in condominio si pone il problema di limitare il rumore in casa per vivere in modo più confortevole. Rumore in casa: soluzioni.
Rumore in casa: soluzioni. Risale al 1995 la legge quadro sull’inquinamento acustico con cui per la prima volta sono stati fissati i requisiti acustici passivi degli edifici al fine di limitare l’esposizione della persona al rumore. Da allora si sono susseguite varie norme anche e soprattutto su impulso della Comunità europea che negli anni ha emanato una serie di direttive volte ad aumentare la qualità dell’abitabilità.
Per cui in fase di progettazione di un’abitazione o di ristrutturazione edilizia esistono una serie di soluzioni per risolvere il problema del rumore in casa.
Si utilizza il c.d. pavimento galleggiante e le pareti coibentate in fase di progettazione.
La prima soluzione consiste nell’interposizione, tra il solaio in cemento e il pacchetto stratigrafico superiore, di un materiale elastico-smorzante.
La seconda soluzione si realizza interponendo uno spazio vuoto tra le pareti o riempiendo tale spazio con materiale isolante o fonoassorbente.
Invece, in fase di ristrutturazione di abitazioni già esistenti si procede a rivestire le pareti con materiali fonoisolanti.
Questi interventi permettono di smorzare i rumori in quanto si sa che la trasmissione dei rumori da calpestio e da percussione è favorita dal contatto tra materiali rigidi come il cemento, massetti e laterizi.
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