I termini e le lettere tipo da inviare a scadenza contratto locazione
Alla scadenza del contratto di locazione, si procede alla stipula di un nuovo contratto oppure l'inquilino lascia l'appartamento o l'immobile commerciale, a seconda dei casi.
Il rinnovo del contratto di locazione può avvenire alle stesse condizioni del contratto precedente oppure il proprietario può richiederne delle modifiche al canone d'affitto.
Durata locazione
La durata della locazione dipende se l'immobile locato è per finalità abitative oppure per finalità commerciali.
Nel caso di contratto di locazione per finalità abitative c'è da fare una distinzione a seconda del tipo di contratto:
– Locazione ad uso transitorio
– Locazione a studenti universitari
– Locazione a canone concordato
– Locazione a contratto libero
Locazione a uso transitorio
Il contratto di locazione ad uso transitorio rappresenta un caso eccezionale e quando convergono esigenze del padrone di casa con quelle dell'inquilino. Ha una durata minima di un mese a una massima parti a 18 mesi e non può essere rinnovato. Alla scadenza contratto locazione tutti gli effetti si annullano senza la necessità di alcuna azione da parte dei contraenti. Si rimanda alla trattazione specifica del contratto ad uso transitorio.
Locazione a studenti universitari
Un contratto di locazione stipulato con degli studenti universitari può avere una durata dai 6 ai 36 mesi. La determinazione del canone può essere determinato secondo concertazioni con organizzazioni studentesche, ma è una possibilità assai remota visto che normalmente il canone con gli studenti è determinato di volta in volta con accordi proprietario-inquilini. A scadenza contratto locazione gli studenti possono rinnovare il contratto per la stessa durata precedentemente concordata. Altrimenti, tre mesi prima, possono disdire per porre termine all’accordo. Si rimanda alla trattazione specifica del contratto di locazione a studenti universitari.
Locazione a canone concordato
Il contratto a canone concordato è un contratto 3 + 2; ossia, dura 3 anni ed, eventualmente, può essere rinnovato per altri 2. A scadenza contratto locazione si procede alla stipula di un nuovo contratto oppure l'inquilino lascia l'appartamento. Se l'inquilino ha necessità può lasciare l'abitazione prima previo preavviso di almeno tre mesi. Si rimanda alla trattazione specifica del contratto di locazione a canone concordato.
Locazione a contratto libero
Il contratto libero è un contratto 4 + 4; ossia, dura 4 anni ed, eventualmente, può essere rinnovato per altri 4. Si rimanda alla trattazione specifica del contratto di locazione a canone libero.
Nel caso di contratto di locazione per finalità commerciali, la scadenza è a minimo 6 anni (9 nel caso di attività alberghiere) e un limite, nella durata, di 30 anni. L'esercizio dell'attività lavorativa è la ratio del contratto per cui deve essere dimostrata.
Il rinnovo tacito a scadenza contratto locazione
Il tacito rinnovo del contratto di locazione si ha per comportamenti concludenti, ossia fatti dimostrativi e di manifestazione tacita della volontà. Questo è il caso in cui l'inquilino resta nell'appartamento con il beneplacito del proprietario, oltre la data ultimo che si era prevista in contratto.
Se affittuario o proprietario non dovesse avere intenzione di rinnovarlo, è tenuto a dare tempestiva comunicazione all'altra parte, in linea con tempi e formalità che possono variare anche moltissimo a seconda del tipo di contratto.
Scadenza contratto di locazione e formalità
Nel caso di contratti a canone libero (4 + 4) o contratti a canone concordato (3 + 2), giunti alla fine del contratto, lo stesso può ritenersi sciolto e termina di produrre effetti ed obbligazioni reciproche tra le parti. Il tutto senza nessuna formalità.
Solo a determinate condizioni il contratto può essere concluso prima della data pattuita in contratto. Allo scadere dei primi 4 anni o dei primi 3 anni, a seconda del caso, il contratto può essere concluso se il proprietario decide di ristrutturarlo in quanto gravemente danneggiato; di adibirlo a sua abitazione o studio professionale o commerciale per sé, per il coniuge, per i figli o i fratelli; l'inquilino ha la possibilità di affittare un alloggio simile nello stesso comune; l'inquilino, di fatto, non occupa in maniera continuativa l'alloggio.
Come detto, negli altri tipi di contratti, la disdetta è molto più semplice.
Se il proprietario non vuole rinnovare il contratto allo scadere dei primi 4 o 3 anni e ricorrono le condizioni accennate, deve comunicarlo con raccomandata almeno 6 mesi prima della scadenza naturale. Il destinatario deve rispondere al mittente entro 60 giorni. In assenza di risposta il contratto è concluso.
Di seguito una lettera tipo che il proprietario può inviare nel caso in cui non voglia rinnovare il contratto già alla prima scadenza.
Scarica gratis il modulo modificabile. Fac simile. Download modulo. Adatta il modello che ti proponiamo di scaricare.
Disdetta contratto locazione alla prima scadenza. Scarica il modulo da compilare
Il prelievo dei moduli da Tutorcasa è riservato agli iscritti alla newsletter settimanale.
Se ti vuoi iscrivere compila i dati sottostanti.
Al termine, sotto il presente riquadro, comparirà il link per prelevare il file.
Leggi l’informativa sulla privacy
N.b: Segnaliamo altro link da cui, il proprietario di immobile può scaricare una lettera tipo che, per maggiore sicurezza, può inviare nel caso in cui non voglia rinnovare il contratto alla scadenza finale, ossia all’ottavo anno della locazione a contratto libero o quinto della locazione a contratto.
Disdetta contratto locazione alla seconda scadenza. Scarica il modulo da compilare
stefania dice
Blog davvero interessante, peccato non sia ancora disponibile la versione mobile. Almeno io non l’ho trovata, infatti per leggere questo articolo sul mio telefono ci messo mezz’ora. Perlomento era interessante e ben scritto.