Siepe. Piantare e curare la siepe. Piantare e prendersi cura della siepe, ornamento utile per i propri giardini.
Piantare la siepe
Prima cosa da fare prima di mettere a dimora la siepe scelta è informarsi sulle distanze minime dal confine a cui si può impiantare secondo quanto detto dal codice civile, distanze variabili a seconda della specie; solo dopo potremo passare all’atto pratico.
Dapprima dovremo preparare il terreno che ospiterà le piante con trattamenti e lavorazioni più o meno profonde a seconda della tipologia del terreno stesso: va di solito vangato scendendo in profondità, le lavorazioni superficiali possono essere accompagnate dalla concimazione organica e pacciamatura atta a migliorare la composizione della terra e rendere più semplice l’attecchimento delle piante.
È necessario eliminare tutte le piante infestanti sin da subito, ma per controllare in seguito la nascita e crescita di queste sgradite specie, si potrà preventivamente stendere dei film plastici per tutta l’area d’impianto interessata; è necessario inoltre, per assicurarsi una buona riuscita, predisporre in prospettiva di un periodo estivo afoso un impianto d’irrigazione.
Periodo stagione per piantare la siepe
La messa a dimora delle siepi deve effettuarsi a fine autunno-inizio inverno, quando il terreno non è ancora eccessivamente umido, i cespugli dovranno essere innestati a distanza di 30 cm l’uno dall’altro dopo aver scavato l’apposita ‘trincea’ su di un terreno ben drenato (cosi che non si riempia la buca d’acqua) e aver teso una corda per assicurarsi che il risultato venga rettilineo e dritto.
A prescindere dalla funzione che nel nostro giardino deve assolvere la siepe, questa dovrebbe essere e mantenersi ben folta sin dalla base, rigogliosa di foglie, bacche ed eventualmente fiori, anche col trascorrere degli anni; è invece comune che con il tempo la vegetazione si impoverisca e diventi sempre più spoglia e rada, soprattutto nella parte più bassa.
Curare la siepe
E’ quindi buona norma avviare un programma di cure destinato alla siepe, da mettere in pratica sin dall’inizio e rispettare con assiduità, riassumibile in tre punti: a seconda della specie l’irrigazione deve essere adeguata e costante, per facilitare la regolarità di questa operazione consigliamo l’uso di sistemi automatizzati, ne esistono sia a goccia che a tubo poroso.
Secondo punto fondamentale è il concime e dunque l’arricchimento nutritivo del suolo, è indispensabile concimare il terreno almeno due volte all’anno, in autunno e in primavera quando ci si prepara per il freddo dell’inverno o alla ripresa vegetativa primaverile ed è richiesto un maggior consumo energetico.
Il terzo e non meno importante elemento è una periodica potatura che permetta di mantenere, se effettuata correttamente, giovani le piante; queste dovranno avere molti getti lungo tutta lo loro struttura, ben distribuiti sin a partire dalla base: poche specie, come il tasso, riescono infatti a garantire il rigetto dalla base se questa è rovinata, è quindi bene curarla con particolare attenzione.
Siepe. Piantare e curare la siepe – di Veronica Moretti
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