Lo spread applicato ad un’operazione di mutuo altro non è che un costo aggiunto al tasso base e che rappresenta il guadagno dell’ istituto erogante. Spread mutuo
SPREAD MUTUO.
Per intenderci meglio, quando una banca eroga un mutuo, in sostanza vende il denaro al richiedente, per cui il suddetto costo aggiuntivo (spread) costituisce l’introito da essa utilizzato per abbattere i costi di gestione del finanziamento ed assicurarsi un margine di guadagno.
Detto questo, nel momento in cui si decide di richiedere un mutuo (per acquisto, ristrutturazione, liquidità, etc.), due sono i parametri da prendere in considerazione, ovvero, il tasso di riferimento e lo spread.
Se si sceglie un prodotto fisso, il tasso di interesse effettivo applicato sarà dato dall’ eurirs + spread, mentre in caso di variabile, sarà euribor + spread.
Lo spread rappresenta la componente del tasso di interesse che resta costante per tutta la vita di un mutuo, sia esso variabile che fisso e viene stabilito dalla banca al momento della sottoscrizione del contratto.
Riportiamo di seguito un esempio pratico per comprendere meglio a cosa si andrà incontro, in termini di interessi: stipulando un mutuo a tasso fisso per 20 anni, il nostro tasso di interesse sarà costituito dal parametro di riferimento IRS + spread, mentre nel caso di un’operazione a tasso variabile, esso sarà determinato dall’ euribor ( 1mese – 3 mesi – 6 mesi) + spread.
Proprio perché lo spread è stabilito dagli istituti bancari, le condizioni del mutuo possono essere più o meno vantaggiose e di conseguenza la scelta del prodotto migliore diventa un elemento fondamentale per chi si accinge ad accedere ad un mutuo.
In questi primi mesi del 2012 molto si è sentito parlare dell’ aumento sconsiderato che le banche hanno effettuato sugli spread dei mutui la cui conseguenza è stata un considerevole calo delle richieste di tali operazioni rispetto agli anni precedenti.
Se fino a pochi mesi fa si riusciva ad ottenere un finanziamento per la casa ad un tasso di interesse fisso del 4,00% – 4,50% , oggi si parte, nel migliore dei casi, con un 5,70% ed è semplice calcolare quale sia l’aumento della rata mensile.
SPREAD MUTUO – di Stefania Guerrera
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