Televisore: come e quale scegliere. Televisore al plasma, televisore LCD o televisore OLED: pregi e difetti.
Dal tradizionale televisore con tubo catodico agli schermi piatti, dapprima al plasma e successivamente LCD. Oggi il tubo cadotico è ormai preistoria della Tv ed il plasma è stato totalmente sostituito dal LCD.
Il televisore: il presente
I nuovi televisori, sia al plasma che LDC si dividono in due grandi macrocategorie: Gli HD Ready, ossia pronti ad accogliere l’Alta Definizione, ma hanno una risoluzione solitamente di 1280 x 720 pixel; e i “Full HD” o anche detti HD Ready 1080px, con una risoluzione di 1920 px orizzontali e 1080 px verticali. Entrambi le soluzioni corrispondono a televisori con rapporto d’aspetto di 16:9 e sono dotati di almeno un ingresso audio video digitale HDMI. Tali risoluzioni naturalmente sono sovradimensionate rispetto al segnale ricevuto dalle varie emittenti eccetto quelle che trasmettono in HD (per es. Rai HD, Sky HD, ecc.) ed eccetto il segnale che deriva da sorgenti HD quali Blu-Ray o Playstation 3 e Xbox360.
Il televisore LCD
LCD è l’acronimo di Liquid Crystal Display e ad oggi solo i televisori più diffusi al mondo. Dapprima la tecnologia LCD fu impiegata nel settore informatico, oggi viene impiegata in Tv di tutte le taglie.
Il televisore LCD è basato sulle qualità ottiche dei cristalli liquidi. Il liquido è intrappolato tra due superfici trasparenti provviste di numerosissimi contatti. Ogni contatto comanda una minuscola parte di superficie dello schermo denominata pixel o subpixel negli schermi a colori, pur non essendo questi fisicamente separati come succede negli schermi al plasma. I cristalli liquidi, muovendosi su impulsi dei contatti elettrici, modulano la luce da far passare e da far percepire all’occhio umano. Nei TV LCD i pannelli trasparenti vengono percorsi da una luce in quanto retroilluminati. Tale retroilluminazione viene fatta attraverso dei tubi fluorescenti o attraverso dei Led.
Il televisore a LED
Quando si parla di LED TV, i lanci pubblicitari fanno pensare che si stia parlando di una nuova tecnologia. In verità la tecnologia è sempre la stessa, LCD o Plasma; a cambiare è semplicemente la retroilluminazione. I vantaggi apportati dai LED è il minore consumo in termini di energia elettrica e la possibilità di avere schermi ancora più sottili. In ordine alla sottigliezza dello schermo, degna di nota è la tecnologia Led EDGE. In questa tecnologia, i LED sono posti sul perimetro esterno del pannello retroilluminato diffondendo la luce per emissione laterale. Ciò si traduce in un minore costo dell’apparecchio, una maggiore sottigliezza e minori consumi. Di contro c’è una perdita lieve di qualità nell’immagine.
Il televisore al PLASMA
Il televisore al Plasma è stato il primo televisore a discostarsi della tradizionale categoria del tubo catodico. Costosissimi i primi apparecchi capaci di sorprendere per via del display piatto. Tale tecnologia comunque oggi potrebbe considerarsi sorpassata a vantaggio del LCD. Il Plasma funziona grazie a minuscole celle presenti a migliaia sullo schermo e che contengono gas nobili come neon e xeno. Il gas viene elettricamente trasformato in plasma, il quale poi eccita i fosfori ad emettere luce, tramite gli elettrodi che percorrono il vetro. Il vantaggio del Plasma rispetto l’LCD è l’ottimo angolo di visione ed il contrasto, soprattutto prima dell’avvento del LED. Di contro, tutti i possessori del Plasma lamentano il c.d. “burn-in” o anche detto stampaggio. Con schermi basati su fosforo la visualizzazione prolungata di elementi grafici crea immagini persistenti. In effetti con l’uso i componenti al fosforo che emettono luce perdono la loro luminosità, e quindi le parti maggiormente utilizzate, con il tempo, tenderanno a diventare visibili rispetto alle altre. Ultimamente le emittenti televisive contribuiscono ad alleviare il problema spostando periodicamente il proprio logo e ad attenuarne la liminosità. Il burn-in non è da confondere con altro problema simile del Plasma. Quando un gruppo di pixel viene acceso con alta luminosità per lungo periodo di tempo, una carica si costruisce nella struttura dei pixel e nella zona compare un immagine fantasma. Tale immagine fantasma comunque sparisce dopo un periodo di inutilizzo o dopo un periodo di utilizzo con immagini casuali.
Schermi OLED
Oled è acronimo di Organic Light Emitting Diode ed è la tecnologia maggiormente conosciuta come schermi pieghevoli. Tale tecnologia permette di realizzare degli schermi a colori con la capacità di emettere luce propria. Mentre gli schermi al Plasma o LCD sono retroilluminati, i display OLED si comportano come un diodo; da qui il nome O-LED, per via della similitudine con il LED. Tali schermi sono ancora allo stadio di prototipo per via delle tensioni di alimentazione altissime di cui necessitano. Mentre per piccole applicazioni la tecnologia potrebbe essere utilizzata, per televisori e comunque grandi schermi il lancio viene rimandato di anno in anno a causa degli elevati costi produttivi.
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