Scurire e schiarire ( decapare) il legno. Il legno può essere utilizzato per donare alla propria casa uno stile rustico e accogliente.
Ovviamente ogni tipologia di legno ha un proprio colore, una sua tonalità, ma con pochi accorgimenti possiamo trattarlo così da scurire le travi in modo caldo e avvolgente o schiarirle ottenendo un legno sbiancato e con tutto il fascino del decapato.
Con decapato si intende un legno non chiaro al naturale, ma come riportato alla superficie da sotto mani di vernice: il risultato è un contrasto dall’antico sapore!
Per l’effetto decapato basteranno due mani di colore, una di marrone slavato e una di bianco diluito, poi una finitura a carta vetrata. Ma andiamo a vedere nel dettaglio!
Gli ingredienti sono poco costosi e piuttosto semplici per decapare il legno: un impregnante all’acqua molto diluito in color noce, colore acrilico bianco, un pennello piatto medio, una pennellessa piccola e della carta da cucina e per finire il flatting opaco.
Una volta scelte le superfici o gli oggetti in legno da decapare, carteggiate dapprima con della carta vetrata media e poi lisciate il tutto con della carta vetrata fine. Una volta resa levigata la zona stendete la prima mano di impregnante ben diluito e solo dopo intingete il pennello medio nel colore bianco, sgocciolatelo leggermente sulla carta da cucina o su di un panno affinché non se ne depositi in seguito troppo sul legno. Ripassate con questa tintura tutte le superfici prescelte rifinendo eventualmente con il flatting.
Ancora più semplice sarà scurire il colore naturale del legno: in tal caso è sufficiente qualche mano di mordente color noce scuro diluito poco e rifinire a cera, l’effetto sarà migliore se la superficie è vecchia e rovinata.
Questi mordenti sono tinte naturali o minerali o di origine sintetica, commercializzate e utilizzate a caldo, il cui uso è finalizzato principalmente a ravvivare o cambiare il colore del legno. Quella consigliata qui, il mordente noce, è anche detto Terra di Cassel ed è di origine minerale in quanto estratto dalla torba; i colori disponibili sono noce, ebano e mogano.
Ovviamente a seconda della tonalità voluta e della base si può optare per tinte diverse. Noi vi abbiamo consigliato il noce scuro ottenibile diluendo in pochissima acqua il colore noce base, ma se potete provare anche il noce chiaro, diluendo un paio di manciate di granuli della composizione base color noce in mezzo litro d’acqua in ebollizione; il noce rossiccio, aggiungendo al mordente noce una parte di mordente color mogano; il mogano chiaro o scuro, diminuendo o aumentando la dosatura dell’acqua nella composizione; il mogano con striature brune, aggiungendo al mordente mogano un poco di mordente tonalità noce; il ciliegio, mischiando in egual misura il tono noce e il tono mogano e infine l’ebano con riflessi, unendo alla composizione ebano un pò di mogano.
Le tecniche elencate per trattare il legno sono particolarmente adatte per porte, mobili e mensole di legno nuovo ma che, se ad esempio accuratamente sbiancato, potrà suggerire l’idea di un pregiato mobilio antico.
Barca dice
Ottimi consigli, grazie! Se voglio ottenere un mogano scuro cosa mi consigliate di fare?
william dice
Da quello che so il mordente e l’impregnante sono due cose diverse. Va usato un’impregnante noce o un mordente noce? La parte
“Ancora più semplice sarà scurire il colore naturale del legno: in tal caso è sufficiente qualche mano di mordente color noce scuro diluito poco e rifinire a cera, l’effetto sarà migliore se la superficie è vecchia e rovinata.”
fa fatto alla fine dopo aver passato impregnante e bianco?